Vigili del fuoco di Foggia, le organizzazioni sindacali proclamano lo sciopero generale
E' in programma martedì 8 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, lo sciopero generale indetto dal comparto Vigili del Fuoco di FP CGIL, FNS CISL, UILPA, CONAPO, UGL, USB. Nella stessa fascia oraria, si terrà una mobilitazione in zona Prefettura a Foggia.
LE DIFFICOLTA'. “Lo sciopero - affermano i responsabili delle organizzazioni sindacali - è la naturale conseguenza del malessere generale che attraversa il comparto: permangono e si consolidano gravi difficoltà e criticità presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Foggia che costringono i lavoratori a operare in una condizione di grave stress psico-fisico destinata a peggiorare a causa dell’inizio della stagione estiva, storicamente contrassegnata dall’aumento esponenziale degli incendi. Se consideriamo, inoltre, che le numerose richieste di intervento inviate alle istituzioni e la stessa procedura di raffreddamento non hanno conseguito gli esiti sperati non possiamo che ricorrere allo sciopero per far sentire la nostra voce alle istituzioni”.
LA PARTECIPAZIONE. Infine, un appello ai foggiani: “Considerata l’importanza del lavoro che i vigili del fuoco svolgono sul territorio, auspichiamo un’ampia partecipazione della cittadinanza”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.