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LA MUSICA. Particolarmente apprezzato l'aspetto musicale: la proposta delle Band giovanili in piazza Mercato ha permesso di (ri)vivere in modo sano un posto che negli ultimi tempi si è rivelato luogo di degrado.Un altro snodo che ha contribuito a snellire, in parte, la gente in centro è stato lo street food in villa comunale: punto di raccordo anche per famiglie con bambini, garantendo maggiore tranquillità e sicurezza per i più piccoli, è stato particolarmente affollato, abbinando brindisi e cibo alle chiacchierate con amici e parenti.
LA SICUREZZA. Pochi problemi anche per quanto riguarda l'aspetto sicurezza e incolumità: tranne qualche piccola eccezione, con un intervento di un'ambulanza in via Dante per un lieve malore e qualche botto di troppo lanciato da qualcuno che voleva rovinare il clima, tutto è rimasto sostanzialmente sotto controllo. Nella norma (anche in questo caso tranne qualche eccezione) i decibel dei numerosi dj set attivi ma soprattutto, a contribuire alla riuscita della Vigilia è stato il comportamento dei cittadini che hanno popolato Foggia per l'intera giornata, assicurando un clima di festa ma senza particolari rischi nonostante la mole di persone.
LA CULTURA. A tutto questo va aggiunto l'aspetto culturale: il museo civico è stato aperto ad accesso gratuito e ha accolto numerosi visitatori, così come sono state un successo le visite guidate nel centro storico e presso gli ipogei.
I CONSIGLI. A margine di questo, qualche piccolo suggerimento per rendere la Vigilia ancora più sostenibile (a proposito, apprezzato anche il costante intervento del personale per la gestione dei rifiuti): una maggiore presenza di bagni chimici, sia in pieno centro che nelle ore serali in villa; per lo street food, invece, più panche e, se possibile, allungare il percorso degli stand per evitare la concentrazione massiccia di persone in uno spazio limitato.
Piccoli accorgimenti migliorativi perchè nel contesto, però, la prima Vigilia di Natale dell'era Episcopo è stata assolutamente vincente.
(Foto Giuseppe Pirro)
Vigilia di Natale, esame superato: clima di festa a Foggia tra musica, cibo e cultura
Il Natale 'last minute' preparato "in cinque giorni" ha funzionato. La prima prova per l'Amministrazione Episcopo è stata brillantemente superata. Vigilia di Natale ricca di gente, con la fisiologica folla per le strade centro cittadino ma una proposta che ha permesso di offrire più poli.
LA MUSICA. Particolarmente apprezzato l'aspetto musicale: la proposta delle Band giovanili in piazza Mercato ha permesso di (ri)vivere in modo sano un posto che negli ultimi tempi si è rivelato luogo di degrado.Un altro snodo che ha contribuito a snellire, in parte, la gente in centro è stato lo street food in villa comunale: punto di raccordo anche per famiglie con bambini, garantendo maggiore tranquillità e sicurezza per i più piccoli, è stato particolarmente affollato, abbinando brindisi e cibo alle chiacchierate con amici e parenti.
LA SICUREZZA. Pochi problemi anche per quanto riguarda l'aspetto sicurezza e incolumità: tranne qualche piccola eccezione, con un intervento di un'ambulanza in via Dante per un lieve malore e qualche botto di troppo lanciato da qualcuno che voleva rovinare il clima, tutto è rimasto sostanzialmente sotto controllo. Nella norma (anche in questo caso tranne qualche eccezione) i decibel dei numerosi dj set attivi ma soprattutto, a contribuire alla riuscita della Vigilia è stato il comportamento dei cittadini che hanno popolato Foggia per l'intera giornata, assicurando un clima di festa ma senza particolari rischi nonostante la mole di persone.
LA CULTURA. A tutto questo va aggiunto l'aspetto culturale: il museo civico è stato aperto ad accesso gratuito e ha accolto numerosi visitatori, così come sono state un successo le visite guidate nel centro storico e presso gli ipogei.
I CONSIGLI. A margine di questo, qualche piccolo suggerimento per rendere la Vigilia ancora più sostenibile (a proposito, apprezzato anche il costante intervento del personale per la gestione dei rifiuti): una maggiore presenza di bagni chimici, sia in pieno centro che nelle ore serali in villa; per lo street food, invece, più panche e, se possibile, allungare il percorso degli stand per evitare la concentrazione massiccia di persone in uno spazio limitato.
Piccoli accorgimenti migliorativi perchè nel contesto, però, la prima Vigilia di Natale dell'era Episcopo è stata assolutamente vincente.
(Foto Giuseppe Pirro)
di Redazione
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