NEWS
Stampa questa pagina
LA STRUTTURA. La decisione è stata presa in quanto è stato rilevato che - si legge nel provvedimento - "a seguito della nota del Servizio Cultura che nel gennaio 2020 ha chiesto, in relazione all’attività di riqualificazione della Villa Comunale, di “avere indicazioni circa la possibilità di rimuovere il chiosco metallico ubicato sul lato sinistro dell’ingresso (area retrostante il pronao) poichè da tempo in disuso e fatiscente”.
LA RIMOZIONE. Gli accertamenti hanno permesso di verificare “la ditta risulta cessata in data 5/10/2011”, data in cui è stata anche sospesa la Partita Iva della titolare. Da una verifica contabile agli atti dell’Ente risulta non essere stato effettuato alcun pagamento da parte della ditta inerente la COSAP per gli anni 2018- 2019 – 2020. Da qui, l'ordinanza dirigenziale che prevede la revoca della autorizzazione e, soprttutto, il contestuale ripristino dello stato dei luoghi, a carico della titolare.
"In disuso e fatiscente": il chiosco della villa che ha fatto sognare i piccoli foggiani verso la rimozione
Rimuovere la struttura che ha fatto sognare e divertire migliaia di foggiani. Nell'idea di riqualificazione della villa comunale rientra anche il destino del chiosco metallico, in passato 'casa' dei go-kart e giostrine. E un'ordinanza dirigenziale del 30 settembre intende serrare i tempi: è stata infatti revocata l'autorizzazione alla titolare della struttura (datata 2007 e rilasciata
dal Settore Attività Economiche) "per l’esercizio di piccoli trattenimenti con attrazioni
di cui allo spettacolo viaggiante, da tenersi all’interno della Villa Comunale".
LA STRUTTURA. La decisione è stata presa in quanto è stato rilevato che - si legge nel provvedimento - "a seguito della nota del Servizio Cultura che nel gennaio 2020 ha chiesto, in relazione all’attività di riqualificazione della Villa Comunale, di “avere indicazioni circa la possibilità di rimuovere il chiosco metallico ubicato sul lato sinistro dell’ingresso (area retrostante il pronao) poichè da tempo in disuso e fatiscente”.
LA RIMOZIONE. Gli accertamenti hanno permesso di verificare “la ditta risulta cessata in data 5/10/2011”, data in cui è stata anche sospesa la Partita Iva della titolare. Da una verifica contabile agli atti dell’Ente risulta non essere stato effettuato alcun pagamento da parte della ditta inerente la COSAP per gli anni 2018- 2019 – 2020. Da qui, l'ordinanza dirigenziale che prevede la revoca della autorizzazione e, soprttutto, il contestuale ripristino dello stato dei luoghi, a carico della titolare.
di Redazione
COMMENTI
Regolamento