Finalmente assegnata Villa Lanza, il bene confiscato alla mafia sarà gestito dal Consorzio Opus
Assegnata dal Comune di Foggia per un periodo di 12 mesi
Sarà il Consorzio Opus di Carlo Rubino a gestire per un periodo di 12 mesi Villa Lanza, il nome con cui viene comunemente indicato l’immobile confiscato alla mafia e di pertinenza del Comune di Foggia che sorge al Salice, in Via delle Orchidee – Località Posta Conca.
LA NUOVA VITA DI VILLA LANZA. Al termine di un travagliato percorso amministrativo durato oltre 10 anni si compie, dunque, un primo significativo passo formale nella lotta alla mafia. Il Consorzio Opus si è aggiudicato il bando di gara con un punteggio qualitativo di 53,50 su un massimo di 80. Gestirà, all’interno dell’immobile, una Comunità Alloggio “Dopo di noi”. Si tratta di un servizio destinato ai soggetti disabili di età compresa fra i 18 e i 64 anni, privi di validi riferimenti familiari, al fine di assicurare loro una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente.
LA GARA. Il Consorzio Opus è stato l’unico soggetto ammesso alla procedura dopo l’esclusione per carenza di requisiti legati al fatturato degli altri soggetti partecipanti: Mondo Nuovo Aps, Medtraining cooperativa sociale e Occupazione e Solidarietà cooperativa sociale. L’importo dell’appalto per l’intero anno è di poco più di 250mila euro. Dopo la ristrutturazione dell’immobile, Villa Lanza è divisa in due moduli abitativi che possono ospitare rispettivamente 10 e 8 persone, per un totale di 18 posti. L’accesso al servizio sarà regolato dall’Asl.
I RITARDI. Il percorso di aggiudicazione è stato oltremodo travagliato. Un primo bando è stato annullato in quanto prevedeva il servizio di ‘Casa Famiglia’ nel frattempo abrogato dalla Regione Puglia. Un successivo bando è andato deserto in quanto l’immobile era privo di arredi. Dopo aver terminato la fornitura di suppellettili e mobili, l’ultimo bando è stato approvato nel mese di aprile dopo le sollecitazioni arrivate da diverse associazioni foggiane e culminate nel flash mob dello scorso 7 marzo. Ora, l’assegnazione. Per Villa Lanza si prospetta una ‘nuova vita’.
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