Vincenzo Manzo è il nuovo comandante della Polizia locale di Foggia
Vincenzo Manzo, 55 anni, nato a Gallipoli, attualmente in servizio presso il Comune di Lucera, è il nuovo Dirigente Comandante della Polizia Locale di Foggia.
L'ASSUNZIONE. L’incarico dirigenziale a tempo pieno e determinato è arrivato al termine della procedura di selezione avviata con un avviso pubblico predisposto dal Dirigente del Servizio Personale Giuseppe Marchitelli seguendo l’iter previsto dall’ ex art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali, che ha comportato la valutazione dei curricula presentati e l’esame dei candidati da parte di una apposita Commissione, e poi un colloquio orientativo/valutativo/conoscitivo svolto con la sindaca Maria Aida Episcopo in presenza anche della vicesindaca Lucia Aprile, dell’assessora alla Polizia Locale Daniela Patano, dell’assessore alla Sicurezza Giulio De Santis e del Sovraordinato Antonio Francesco D’Introno.
Manzo - evidenzia una nota stampa di Palazzo di Città - è stato scelto anche per la significativa esperienza maturata, gli studi giuridici, l’attività di formatore sull’infortunistica stradale, la conoscenza delle problematiche di Foggia, città nella quale risiede da molti anni. Entrerà in carica dal 16 gennaio prossimo per un triennio contrattuale, e fatte salve possibili proroghe di legge.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.