Violenza e vandalismo a Candelaro, la riflessione della sindaca: "Non disuniamoci, c'è un disagio giovanile che non possiamo ignorare"
Una riflessione e una presa di coscienza a margine degli episodi di violenza e vandalismo avvenuti al rione Candelaro in occasione di Halloween. Situazioni che "ci interrogano come comunità e come istituzioni", commenta la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, che affida a un post sui social il suo grido d'allarme.
IL MESSAGGIO. "Dietro certi comportamenti, spesso sconsiderati e pericolosi, si nasconde un disagio giovanile che non possiamo ignorare - rimarca la sindaca -. È un segnale che deve spingerci a rafforzare il dialogo con i ragazzi, a sostenere le famiglie, a far sentire la presenza educativa delle scuole e delle realtà sociali del territorio.
La sicurezza non è solo questione di controllo, ma anche di prevenzione e di comunità. In questi mesi il Comune ha continuato a investire sull’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza e a potenziare la presenza della Polizia Locale - che ringrazio per il lavoro quotidiano e costante sul territorio, in sinergia con le altre forze dell’ordine -, oltre a favorire, proprio al rione Candelaro, la riapertura della circoscrizione l’imminente attivazione del CPQ e della nuova Caserma dei Carabinieri, presidi fondamentali di legalità e prossimità.
Foggia ha bisogno di coesione, di fiducia reciproca e di speranza. 'Non disuniamoci', perché solo facendo forza sui nostri valori e sullo spirito di comunità - conclude Maria Aida Episcopo - potremo garantire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze una città più consapevole e più solidale".
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