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Violenza giovanile, flash mob e lettera aperta a sindaco e prefetto di Foggia

Una lettera aperta al sindaco e al prefetto di Foggia per esprimere la preoccupazione sulla condizione giovanile nella nostra città, che spesso sfocia in episodi di violenza. A inviarla, alcune realtà impegnate (con i giovani) nel tessuto sociale cittadino: Ottavia Foggia, Link Foggia, Unione degli Studenti Foggia, sFoggia, 
Foggia del Cambiamento Scout FG1.

LA LETTERA. Ecco il link per leggere il documento: https://tinyurl.com/letterafoggia 

IL CONTESTO. "La mancanza di prospettive lavorative di qualità, il contesto di forte presenza criminale, la povertà educativa e l'abbandono scolastico - scrivono in una nota - sono per noi la causa di questi problemi, e le istituzioni devono attivarsi per intervenire.  Noi crediamo che a questa situazione si debba rispondere con le politiche sociali, con un serio intervento nel campo del contrasto a povertà educativa e abbandono scolastico, con la predisposizione di servizi e misure che garantiscano l'accessibilità del sapere e dei luoghi della cultura, con politiche culturali ampie e trasparenti che assicurino formazione e crescita collettiva. Il tutto accompagnato ad un serio impegno per contrastare il fenomeno mafioso che imperversa nel territorio, che è la palla al piede che ci trasciniamo ormai da troppo tempo. Un impegno che non può limitarsi alla repressione, ma deve diventare sempre più attivo nella società". 

IL FLASH MOB. Questi, però, sono solo primi passi, i problemi sono molti e sono spesso strutturali. "Come giovani di questa città  vogliamo essere protagonisti del presente per costruire il nostro futuro: per questo motivo vogliamo essere noi a incoraggiare questi passi, e non staremo certo a guardare".  Ed è per questo che è stato anche realizzato un flashmob in città: "Abbiamo attaccato dei palloncini rossi per sensibilizzare contro ogni forma di violenza".

di Redazione 


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