Stampa questa pagina

Foggia, vietato sbagliare con la Virtus Francavilla. Carillo: “Ora dimostriamo maturità, non ci sono condizionamenti dal mercato”

Scatta il Cudini-bis e per il Foggia sarà d’obbligo ritrovare punti, a cominciare dalla delicata sfida contro la Virtus Francavilla, avversaria domani sera dei rossoneri in un autentico scontro salvezza.

IL MOMENTO. Tocca a Luigi Carillo analizzare il momento dei satanelli: “Il mister lo conosciamo bene, lui conosce noi ma sappiamo bene lui cosa ci chiede - dice nella conferenza pre partita -. Non c’è da ripartire da zero, dispiace per l’esonero perché ogni volta che un allenatore viene mandato via è una sconfitta per tutti. Ora c’è da rimboccarsi le maniche per la gara di domani che è molto importante”.

L’AVVERSARIO. La Virtus Francavilla sarà una vera insidia per i rossoneri, e Carrillo indica la via per ritrovare i punti: “Dobbiamo guardarci dietro. Ora l’importante è la compattezza e dobbiamo tornare a essere una squadra solida. Uno degli errori è stata la mancanza di solidità. C’è bisogno di fiducia, ma arriverà solo con i risultati. Quel campo è insidioso, questa è una partita in cui dobbiamo dimostrare di essere maturi”.

 IL GRUPPO. L’esperienza di Coletti non ha soddisfatto le aspettative: “Quel tipo di gioco ha bisogno di tempo, nell’ultimo periodo abbiamo perso un po’ di brillantezza mentale ma la cattiveria agonistica non è mai mancata - dice Carillo -. Probabilmente è stato il momento sbagliato e un pizzico di fortuna sicuramente è mancata”. Sullo sfondo, la tenuta di un gruppo che va ora dimostrata: “Non siamo una squadra costruita per stare in questa posizione ma ora dobbiamo calarci nella mentalità di una squadra che deve salvarsi. Siamo pronti per lottare anche per queste posizioni”.

IL MERCATO. Il difensore rossonero esclude che ci siano distrazioni legate al mercato: “Non credo che ci siano condizionamenti nel nostro spogliatoio, tra noi c’è grande lealtà e disponibilità. Ad esempio, Peralta ha dato l’anima fino all’ultima gara. Questo dobbiamo essere tutti, professionisti sempre”. Parola d’ordine, evitare gli errori commessi ultimamente: “Le palle inattive in questa categoria sono un fattore importante - sottolinea Carillo - quando in certi momenti vengono a mancare risultati e fiducia può capitare qualche errore. Ma dobbiamo lavorare sulla reazione all’errore”.  

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload