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Il Foggia non sa più vincere, la classifica piange. Branduani para tutto, Artistico decide il derby a Francavilla

Parte male il Cudini-bis. Il Foggia perde 1-0 in quel di Francavilla Fontana nella 23sima giornata del campionato di C e inguaia la sua classifica, sempre più in zona playout. A decidere la gara è stato un gol di Artistico ma i rossoneri avrebbero meritato il pari soprattutto per le occasioni create nella ripresa dove Branduani è stato il migliore in campo. 

LE FORMAZIONI. Cudini (squalificato) torna al 4-3-3 con Salines, Carillo, Riccardi e Rizzo davanti a Perina, a centrocampo il terzetto è formato da Martini, Di Noia e Tascone mentre in avanti trio offensivo affidato a Millico, Tonin e Vezzoni. Assenti Schenetti, sempre più lontano ormai da Foggia e in procinto di trasferirsi altrove (Taranto e Avellino su di lui) e Santaniello, bloccato da una febbre all’ultimo minuto. Sulla sponda brindisina, Occhiuzzi si affida al 3-5-2 con Branduani tra i pali, in difesa agiscono Dutu, Molnar e Monteagudo, a centrocampo “diga” formata da Carella, Di Marco, Risolo, Macca e Ingrosso mentre in avanti ci si affida a Artistico e Polidori. 

LO SVANTAGGIO. Pronti via e il Foggia va vicinissimo al vantaggio, con Branduani che compie il miracolo su colpo di testa ravvicinato di Vezzoni. Rispondono i padroni di casa con Di Marco che elude il fuorigioco ma spedisce a lato a tu per tu con Perina. La Virtus punta sulla fisicità dei suoi attaccanti per far male ai rossoneri e attacca soprattutto sul versante sinistro, dove la difesa rossonera fatica maggiormente a contenere le sortite offensive avversarie. Carillo ha il suo bel da fare per fermare l’agonismo di Artistico, che in area fa a sportellate con il difensore, mentre i rossoneri si affidano alle giocate di rimessa con Rizzo che spesso si stacca per supportare le ripartenze senza trovare però spunti interessanti. L’unico a provare a saltare l’uomo è Millico che al 24’ ha un buono spunto e mette al centro dove Tascone però arriva scoordinato e calcia alto. I brindisini sono più presenti in attacco, come la 27’ quando Perina deve metterci le braccia per respingere il tentativo di Polidori. Il Foggia quando attacca però si rende pericoloso: al 33’ Vezzoni dalla distanza trova l’angolino ma è Branduani a dire di no con un’altra super parata. E un minuto dopo arriva la beffa: Ingrosso è puntuale nell’inserimento sulla sinistra, cross preciso per Artistico che anticipa Carillo e fa 1-0. Il Foggia si riversa subito nella metà campo avversaria ma prima del finale di primo tempo è Polidori a spaventare Perina con una potente punizione dal limite dell’area ma la sfera finisce alta. 

ASSEDIO ROSSONERO. Nella ripresa, Cicioni manda subito in campo Odjer al posto di Di Noia, con il Foggia che si riorganizza nel 3-5-2 con Rizzo e Vezzoni ad agire sugli esterni e Millico-Tonin coppia d’attacco. I rossoneri sono stabilmente nella metà campo avversaria ma il forcing produce solo una conclusione timida di Tascone da fuori area. La Virtus si gioca la carta Garofalo (ex rossonero) ma subisce l’assedio rossonero e si affida solo alle giocate di rimessa. Al 66’ i rossoneri hanno una buona chance con Tonin che non impatta bene sulla palla al centro dell’area. Poco dopo, si fa male Carillo che deve lasciare il campo a Papazov. Il copione della gara è chiaro: il Foggia fa la partita, la Virtus è rintanata nella sua metà campo. Al 73’ è Branduani a dire ancora di no, stavolta a Tonin che era stato bravo a liberarsi in area dopo essere stato quasi impalpabile per tutta la gara. Sugli sviluppi del corner, ancora il portiere brindisino deve superarsi sul colpo di testa dell’attaccante rossonero. Poco dopo, è Riccardi a sfiorare il pari con un colpo di testa che finisce a pochi millimetri dalla porta. Occhiuzzo si accorge che servono forze fresche e inserisce De Marino per Carella. E’ un vero e proprio assedio quello degli uomini di Cudini, e la Virtus si copre con l’ingresso di Gasbarro per Ingrosso. Nel Foggia entrano anche Antonacci per Vezzoni e Idrissou per Martini. Ma l’incetta di cross in area non produce risultati: finisce ancora con una sconfitta. Contro il Catania, avversario venerdì allo Zaccheria, si potrà ripartire dalla buona prestazione nel secondo tempo. Ma conterà solo fare punti.

Foto Antonellis - Calcio Foggia 1920

di Saracino Nicola


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