Visite mediche gratuite per i senza dimora, la “Missione Salute” della Confraternita Misericordia
“Ci prendiamo cura di tutti, anche di te”. Questo lo slogan del Progetto “Missione salute” della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che martedì 23 e mercoledì 24 aprile, a partire dalle ore 9.00, sbarcherà anche a Foggia, in Piazza Giordano.
PREVENZIONE E PROTEZIONE SOCIALE. “L’iniziativa, che nasce per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche, ha come obiettivo la costruzione di un servizio di Protezione Sanitaria – spiega la Presidente della Confraternita di Misericordia di Foggia, Laura Pipoli – con il fine di offrire visite mediche alle persone senza dimora, promuovendo un servizio di prevenzione e protezione sociale e sanitaria gratuita. Oltre a fornire le visite, si userà un metodo di aggancio su grandi numeri per avvicinare persone che vivono in strada e creare un ponte per orientarle ai sistemi di assistenza già attivi.Attraverso questa collaborazione mirata, si cercherà di creare una rete per collaborazioni continuative con le associazioni coinvolte sul territorio.Le visite mediche saranno svolte all’interno degli ambulatori mobili”.
Fondazione Buon Samaritano
GLI AMBULATORI. Due le risorse strumentali: un ambulatorio Mobile su FIAT Ducato di Area Emergenza e un altro, di 3 locali, su Daily di Area Emergenze, entrambi acquisiti con LINks, con la presenza di volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. Chi accederà agli ambulatori di “Missione Salute” potrà avere una visita medica generale, ma anche controlli cardiologici, dermatologici, oltre a screening, cure di base infermieristiche ed informazioni ed assistenza di base.
L’IDEA DI PAPA FRANCESCO. L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie è arrivata da Papa Francesco, che, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. “Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia”, spiegano le Misericordie italiane.
I PARTNER. A livello nazionale, il progetto si avvale della collaborazione – tra gli altri – dell’Associazione Nazionale Medici Cattolici Italiani; Associazioni Medici Famiglia per l’Emergenza; Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria; Banco Farmaceutico Missionario; Caritas; Lega contro AIDS.
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