Vittime di Orlando, il Comune espone la bandiera della pace in segno di solidarietà
La replica di Landella alle critiche ricevute da Arcigay: “Nessun invito ufficiale ricevuto”
“Il Comune di Foggia ha esposto sulla facciata di Palazzo di Città un simbolo arcobaleno, in segno di solidarietà per le vittime della strage di Orlando. Una solidarietà sentita, condivisa e doverosa, manifestata accogliendo l’istanza avanzata dall’Arcigay di Foggia Le Bigotte”.
“POLEMICA PRETESTUOSA”. Prima il fatto, poi la replica. L’Amministrazione comunale non ha nessuna intenzione di accettare la critica – più che l’istanza, va precisato – ricevuta dall’Arcigay foggiana e da tutte le sigle che hanno accompagnato la manifestazione dello scorso martedì sera, organizzata in segno di solidarietà nei confronti delle vittime della strage di Orlando (LEGGI). “Una polemica pretestuosa” secondo il Primo Cittadino, in riferimento all’assenza, lamentata dagli attivisti, di un qualsivoglia rappresentante del Comune alla fiaccolata e al successivo corteo – che, per protesta, si è diretto verso il Municipio, coronando l’iniziativa con l’affissione dei nomi delle vittime.
“STRUMENTALE ATTACCO POLITICO”. ”Nessun invito è stato formulato ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale attraverso i canali ufficiali, che pure sono stati utilizzati in modo impeccabile ad esempio in occasione del “Puglia Pride” – si legge ancora nel comunicato del Sindaco – a cui il Comune di Foggia, come si ricorderà, concesse il patrocinio. Agli organizzatori della fiaccolata, infatti, vale la pena ricordare che non si può pensare di rivolgere un invito a rappresentanti istituzionali attraverso un evento creato su un social network o un sms personale. Lo dico senza alcuna volontà di polemica, ma soltanto per rimarcare che esistono profili di interlocuzione istituzionale che non possono essere ignorati. Dopo aver ricordato l’impegno profuso nella fase di organizzazione del “Puglia Pride” dello scorso anno, l’Amministrazione sottolinea inoltre come “il mancato utilizzo dei canali formali sul piano istituzionale da parte degli organizzatori della fiaccolata in memoria dell’orrenda strage di Orlando, sia stato preso a pretesto dagli stessi per rivolgere accuse che hanno tutto il sapore dello strumentale attacco politico, piuttosto che di una legittima doglianza per una mancanza di attenzione istituzionale nei confronti dell’evento”.
BANDIERA RAINBOW O BANDIERA DELLA PACE?. In realtà, tra le “mancanze” del Comune lamentate da Arcigay c’era anche quella di non aver esposto, in tempo debito, un simbolo arcobaleno, così come prontamente fatto da altri comuni, come quello di Manfredonia ad esempio. Il Sindaco, in tal senso, ha voluto sottolineare il gesto di aver esposto una bandiera che però, a conti fatti, non risulta essere quella “rainbow” della comunità LGBTI (anche i colori, sono differenti), bensì semplicemente una bandiera della pace. Un gesto indubbiamente di solidarietà, come dice lo stesso Landella ma, di fatto, non propriamente di partecipazione all’iniziativa messa in atto martedì e a quanto richiesto dagli stessi volontari: la fiaccolata infatti, era tanto di commemorazione delle vittime della strage di Orlando quanto di condanna contro qualsiasi atto di violenza di natura omofoba. E la bandiera della pace non è la bandiera rainbow.
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