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Volontari per il verde: “Continueremo a presidiare l'olmo, ma anche a segnalare”

L'azione del Comitato per la salvaguardia degli alberi

“La mattina del 23 giugno 2014 residenti e rappresentanti del Comitato per la salvaguardia degli alberi e del verde pubblico di Foggia, si sono incontrati all'ombra del maestoso Olmo di via Manerba, che sorge accanto alla pista di pattinaggio, per valutare le azioni da intraprendere e scongiurarne il rischio di un suo abbattimento”. 
 
DALL'UFFICIO AMBIENTE NESSUNA RISPOSTA. È quanto si legge nel comunicato diramato dai cittadini che, da alcuni giorni, hanno messo in atto un'azione di cittadinanza attiva volta a monitorare ed evitare in tutti i modi possibili, quella che definiscono “una potatura selvaggia”. Osservato speciale (come segnalato in precedenza, LEGGI), l'olmo secolare che sorge a Parco Biagini, meglio noto come “Pantanella”, il quale, a detta del Comitato, “Era parte di un gruppetto di quattro Olmi, tre dei quali già tagliati, ed era stato perimetrato con del nastro segnaletico negli scorsi giorni”. Ai chiarimenti inviati all'Ufficio Ambiente – fanno sapere – non è seguita alcuna risposta, sia per quanto riguarda l'azione di potatura intrapresa nella medesima area  e sia in chiave futura.  pur contattato, non ancora ha chiarito il perché si sia intervenuti nell'area in maniera così drastica e quali siano le modalità con le quali si intende procedere. 
 
NON E' SOLO L'OLMO DI VIA MALERBA. “Da indiscrezioni – si legge ancora nel comunicato – parrebbe che l'Olmo subirà in questi giorni una potatura che si spera non ricalchi la potatura selvaggia operata, peraltro al di fuori del periodo consentito dalla legge, in altre zone della città a danno di moltissimi alberi”. Una supposizione che basta, a quanto sembra, per incentivare l'opera di presidio da parte del Comitato, sia dell'olmo in questione che degli altri alberi di proprietà pubblica. A intensificare la sfiducia dei cittadini, ci sarebbero le azioni portate a termine di recente sempre dall'Amministrazione, come nel caso “dell'Olmo situato vicino al nuovo edificio di Piazza Padre Pio (che fortunatamente non verrà tagliato), i cinque Pini d'Aleppo inspiegabilmente abbattuti in questi giorni in un'aiuola all'incrocio di Via Crispi e Via Masi e i 35 alberi abbattuti dall'ANAS lungo la statale 89 per Manfredonia il 30 ed il 2 maggio”.
 
SEGNALAZIONI E DENUNCE. “Per tutte le segnalazioni – conclude il comunicato – il Comitato provvede immediatamente ad inviare richiesta di informazione ed, all'occorrenza, una diffida agli enti preposti, dopo aver effettuato sopralluoghi ed aver ottenuto da esperti del settore pareri circa le migliori modalità d’intervento qualora necessarie. Nei casi in cui si dovessero inoltre ravvisare irregolarità o omissioni, il Comitato provvederà ad presentare denuncia agli organi incaricati”.
“La mattina del 23 giugno 2014 residenti e rappresentanti del Comitato per la salvaguardia degli alberi e del verde pubblico di Foggia, si sono incontrati all'ombra del maestoso Olmo di via Manerba, che sorge accanto alla pista di pattinaggio, per valutare le azioni da intraprendere e scongiurarne il rischio di un suo abbattimento”. 
DALL'UFFICIO AMBIENTE NESSUNA RISPOSTA. È quanto si legge nel comunicato diramato dai cittadini che, da alcuni giorni, hanno messo in atto un'azione di cittadinanza attiva volta a monitorare ed evitare in tutti i modi possibili, quella che definiscono “una potatura selvaggia”. Osservato speciale (come segnalato in precedenza, LEGGI), l'olmo secolare che sorge a Parco Biagini, meglio noto come “Pantanella”, il quale, a detta del Comitato, “Era parte di un gruppetto di quattro Olmi, tre dei quali già tagliati, ed era stato perimetrato con del nastro segnaletico negli scorsi giorni”. Ai chiarimenti inviati all'Ufficio Ambiente – fanno sapere – non è seguita alcuna risposta, sia per quanto riguarda l'azione di potatura intrapresa nella medesima area  e sia in chiave futura.  pur contattato, non ancora ha chiarito il perché si sia intervenuti nell'area in maniera così drastica e quali siano le modalità con le quali si intende procedere.
NON E' SOLO L'OLMO DI VIA MALERBA. “Da indiscrezioni – si legge ancora nel comunicato – parrebbe che l'Olmo subirà in questi giorni una potatura che si spera non ricalchi la potatura selvaggia operata, peraltro al di fuori del periodo consentito dalla legge, in altre zone della città a danno di moltissimi alberi”. Una supposizione che basta, a quanto sembra, per incentivare l'opera di presidio da parte del Comitato, sia dell'olmo in questione che degli altri alberi di proprietà pubblica. A intensificare la sfiducia dei cittadini, ci sarebbero le azioni portate a termine di recente sempre dall'Amministrazione, come nel caso “dell'Olmo situato vicino al nuovo edificio di Piazza Padre Pio (che fortunatamente non verrà tagliato), i cinque Pini d'Aleppo inspiegabilmente abbattuti in questi giorni in un'aiuola all'incrocio di Via Crispi e Via Masi e i 35 alberi abbattuti dall'ANAS lungo la statale 89 per Manfredonia il 30 ed il 2 maggio”.
SEGNALAZIONI E DENUNCE. “Per tutte le segnalazioni – conclude il comunicato – il Comitato provvede immediatamente ad inviare richiesta di informazione ed, all'occorrenza, una diffida agli enti preposti, dopo aver effettuato sopralluoghi ed aver ottenuto da esperti del settore pareri circa le migliori modalità d’intervento qualora necessarie. Nei casi in cui si dovessero inoltre ravvisare irregolarità o omissioni, il Comitato provvederà ad presentare denuncia agli organi incaricati”.

di Redazione 


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