Zaccheria condiviso e Croci Nord, Canonico rompe col Comune: "Noto ostilità dell'Amministrazione verso il Calcio Foggia"
"Abbiamo fatto le nostre umili e modeste valutazioni tecniche nel far giocare due squadre allo Zaccheria...". Nicola Canonico è tornato a Foggia, convocato a Palazzo di Città - come i vertici dell'Heraclea - per discutere della gestione dello stadio comunale in vista della prossima stagione e della condivisione dell'impianto tra Calcio Foggia e il club di Candela.
LE CRITICITA'. Ai microfondi di Telesveva, intervistato dal collega Carmine Troisi, l'imprenditore di Palo del Colle ha evidenziato un clima tutt'altro che sereno con l'attuale Amministrazione Comunale. Ha prospettato l'ipotesi (in realtà da lui caldeggiata già mesi fa ma ora fatta passare per costrizione) di "portare la squadra fuori Foggia per allenarsi", ha palesato potenziali problemi relativi alle spese - "il campo dovrà essere rizollato e i costi saranno molto onerosi, non vorrei che fossimo costretti ad andare a giocare da qualche altra parte per impraticabilità del campo in caso di forti piogge" - e, soprattutto sull'impianto in fase di collaudo a Croci Nord, ha parlato di "ostilità del Comune nei confronti del Foggia Calcio". Una rottura nei confronti di Palazzo di Cittù - "L'amministrazione fa le sue scelte politiche" - e un ulteriore appello alle "forze imprenditoriali di Foggia e provincia": Canonico ha annunciato incontri con le associazioni di categoria, confidando in sponsorizzazioni per la prossima stagione.
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