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Zapoj: l'intrattenimento si sposta alla “Macchia Gialla”. Organ Grooves in concerto

Mercoledì 30 ottobre, inaugurazione del ristopub

“Happy Birra”, assaggi della casa e ben due serate di musica dal vivo. È Zapoj, il nuovo ristopub di Foggia che, finalmente, trova nella periferia, anzi nella ormai popolatissima “Macchia Gialla”, quartiere giovane e molto frequentato, un punto di riferimento per le iniziative culturali e d'intrattenimento. Mercoledì 30 ottobre, a partire dalle ore 21.00, l'inaugurazione dell'attività, con il concerto del quartetto degli Organ Grooves (primo appuntamento di una due giorni di musica dal vivo, considerato anche il live di giovedì 31 ottobre, con gli “Spaghetti vintage”).
 
CHE COSA VUOL DIRE? "Zapoj è una cosa seria, non la sbronza di una sera che, come da noi, lascia soltanto un cerchio alla testa il giorno dopo. Zapoj vuol dire restare ubriachi per parecchi giorni senza smaltire la sbornia, vagare da un posto all'altro, salire su treni che non si sa dove vanno, confidare i segreti più intimi a persone incontrate per caso, dimenticare tutto ciò che si è detto e fatto”. La fonte è “Limonov”, fortunato best-seller letterario, reportage di vita del discusso personaggio russo Ed Limonov (esiliato, criminale, scrittore, poeta, attivista politico e rivoluzionario sui generis) scritto dall'autore francese Emmanuelle Carrère. Ed è anche il programma (magari con intenti meno “disorientanti”), del nuovo avamposto della movida foggiana, in realtà incentrato sulla qualità (e unicità) delle birre e dei prodotti culinari, oltre che sulle iniziative culturali e di musica dal vivo. 
 
ORGAN GROOVES QUARTET. Una due-giorni di live che rende bene l'idea di questa nuova realtà, con inaugurazione affidata al quartetto degli Organ Grooves: oltre all'ottima chitarra di Vittorio Menga (tra i jazzisti e didatti più apprezzati non solo a livello locale) e alla voce di Michele Di Capua (front-man tra i più attivi in provincia di Foggia), occhi puntati soprattutto sull'organo hammond di Nicola Contegreco e sulla batteria di Gegè De Filippis. Quanto al primo, infatti, è sicuramente uno dei pochi “veri” musicisti in grado di far suonare (nel vero senso della parola) uno degli strumenti più amati di sempre, cuore del rock-funk che va dagli anni '60 sino ai nostri giorni e punto di riferimento per il repertorio musicale dell'intero quartetto. Il secondo invece, reduce dal Festival del Cinema di Berlino (dove ha preso parte ad alcune esibizioni), è considerato uno dei più importanti batteristi italiani: allievo diretto di Tullio De Piscopo, collabora stabilmente con artisti del calibro di Joe Amoruso, James Senese, Sergio Caputo, Mango, Simona Bencini, Linda Valori, Antonio Onorato e moltissimi altri, partecipando come turnista a trasmissioni televisive di successo (su tutte il Maurizio Costanzo Show), oltre ad aver accompagnato nell'ultimo tour sudamericano il cantante Orlando Johnson. 
 
BIRRA... E BIRRA, ANCHE DA MANGIARE. Rosse, brune, ambrate, stout e bionde, naturalmente. Sono le birre di Zapoj, uno dei punti di forza del locale che, oltre ad una serie di selezioni in bottiglia (che varieranno settimanalmente), propone anche un menù interessante, di quelli che non si trovano facilmente in giro. Uno dei punti di forza infatti, è la cucina, con una chef rinomata a livello nazionale, vincitrice di diversi premi in Italia e all'estero. Una parte del menù poi, è interamente dedicato alla cucina alla birra: carne e pastelle, quiche e piatti vegetariani, formaggi scelti, salumi doc e persino dolci. Ma oltre ad un vasto menù fisso (non solo alla birra), durante la settimana la cucina saprà proporre “fuoriprogramma” differenti, difficilmente trovabili in giro (e non solo a Foggia), lanciando inoltre eventi gastronomici a tema e aperitivi per tutti i gusti. Una realtà giovane e innovativa (fun page facebook: Zapoj Ristopub).
“Happy Birra”, assaggi della casa e ben due serate di musica dal vivo. È Zapoj, il nuovo ristopub di Foggia che, finalmente, trova nella periferia, anzi nella ormai popolatissima “Macchia Gialla” (va Grecia 36), quartiere giovane e molto frequentato, un punto di riferimento per le iniziative culturali e d'intrattenimento. Mercoledì 30 ottobre, a partire dalle ore 21.00, l'inaugurazione dell'attività, con il concerto del quartetto degli Organ Grooves (primo appuntamento di una due giorni di musica dal vivo, considerato anche il live di giovedì 31 ottobre, con gli “Spaghetti vintage”).
CHE COSA VUOL DIRE? "Zapoj è una cosa seria, non la sbronza di una sera che, come da noi, lascia soltanto un cerchio alla testa il giorno dopo. Zapoj vuol dire restare ubriachi per parecchi giorni senza smaltire la sbornia, vagare da un posto all'altro, salire su treni che non si sa dove vanno, confidare i segreti più intimi a persone incontrate per caso, dimenticare tutto ciò che si è detto e fatto”. La fonte è “Limonov”, fortunato best-seller letterario, reportage di vita del discusso personaggio russo Ed Limonov (esiliato, criminale, scrittore, poeta, attivista politico e rivoluzionario sui generis) scritto dall'autore francese Emmanuelle Carrère. Ed è anche il programma (magari con intenti meno “disorientanti”), del nuovo avamposto della movida foggiana, in realtà incentrato sulla qualità (e unicità) delle birre e dei prodotti culinari, oltre che sulle iniziative culturali e di musica dal vivo. 
ORGAN GROOVES QUARTET. Una due-giorni di live che rende bene l'idea di questa nuova realtà, con inaugurazione affidata al quartetto degli Organ Grooves: oltre all'ottima chitarra di Vittorio Menga (tra i jazzisti e didatti più apprezzati non solo a livello locale) e alla voce di Michele Di Capua (front-man tra i più attivi in provincia di Foggia), occhi puntati soprattutto sull'organo hammond di Nicola Contegreco e sulla batteria di Gegè De Filippis. Quanto al primo, infatti, è sicuramente uno dei pochi “veri” musicisti in grado di far suonare (nel vero senso della parola) uno degli strumenti più amati di sempre, cuore del rock-funk che va dagli anni '60 sino ai nostri giorni e punto di riferimento per il repertorio musicale dell'intero quartetto. Il secondo invece, reduce dal Festival del Cinema di Berlino (dove ha preso parte ad alcune esibizioni), è considerato uno dei più importanti batteristi italiani: allievo diretto di Tullio De Piscopo, collabora stabilmente con artisti del calibro di Joe Amoruso, James Senese, Sergio Caputo, Mango, Simona Bencini, Linda Valori, Antonio Onorato e moltissimi altri, partecipando come turnista a trasmissioni televisive di successo (su tutte il Maurizio Costanzo Show), oltre ad aver accompagnato nell'ultimo tour sudamericano il cantante Orlando Johnson. 
BIRRA... E BIRRA, ANCHE DA MANGIARE. Rosse, brune, ambrate, stout e bionde, naturalmente. Sono le birre di Zapoj, uno dei punti di forza del locale che, oltre ad una serie di selezioni in bottiglia (che varieranno settimanalmente), propone anche un menù interessante, di quelli che non si trovano facilmente in giro. Uno dei punti di forza infatti, è la cucina, con una chef rinomata a livello nazionale, vincitrice di diversi premi in Italia e all'estero. Una parte del menù poi, è interamente dedicato alla cucina alla birra: carne e pastelle, quiche e piatti vegetariani, formaggi scelti, salumi doc e persino dolci. Ma oltre ad un vasto menù fisso (non solo alla birra), durante la settimana la cucina saprà proporre “fuoriprogramma” differenti, difficilmente trovabili in giro (e non solo a Foggia), lanciando inoltre eventi gastronomici a tema e aperitivi per tutti i gusti. Una realtà giovane e innovativa (fan page facebook: Zapoj Ristopub).

di Redazione 


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