Stampa questa pagina

Contro la Juventus U23 Zauri vuole un Foggia ‘cattivo’ e ordinato: “Facciamo più punti possibili”

Il Foggia va a Biella per la partita contro la Juventus U23 con il rischio concreto di non avere più un obiettivo: i playout sono lontani, più vicini i playoff ma il numero di squadre davanti e l’ultima prestazione contro la Cavese non inducono all’ottimismo.

L’ANALISI. Luciano Zauri analizza quello che è accaduto domenica contro i campani: “E’ l’unica partita che abbiamo sbagliato, loro hanno avuto le stesse occasioni nostre. Sorrento e Cerignola ci hanno tolto tanto dal punto di vista mentale - spiega in conferenza stampa - da quando siamo arrivati abbiamo sempre cercato di trasmettere la voglia di vincere. Dobbiamo fare più punti possibili e raggiungere la salvezza”.

LA PARTITA. Fuori saranno Sarr, Santaniello, Mazzocco (fastidio muscolare) e Parodi. E’ invece in recupero Pazienza che potrebbe partire dal primo minuto. “La gara con la Juventus U23 è molto difficile, mentalmente e fisicamente non stavamo bene, ora abbiamo recuperato quindi ci arriviamo pronti - afferma Zauri -. E’ una squadra fatta di tanti giovani, queste squadre di solito danno il meglio nella seconda parte della stagione. Qualche errore di gioventù l’hanno commesso come è normale che sia ma è una compagine ben allenata ed è solida, con dei giovani molto bravi. Speriamo di essere più cattivi e ordinati in campo”. In attacco Zauri non cambierà molto rispetto alle ultime gare complice anche una ‘coperta’ un po’ corta: “Non siamo riusciti ad avere Santaniello disponibile, quindi alterneremo quelli che abbiamo”, afferma il tecnico rossonero che giudica positivamente l’esperimento delle squadre giovanili nei campionati professionistici: “I giovani ora fanno più fatica a trovare spazio, il rischio è che poi non riescano a misurarsi con le pressioni vere però queste formazioni danno tanto alla crescita dei calciatori”.  

IL FUTURO. Il tecnico è concentrato sulle prossime cinque gare poi, dice, “si vedrà per il futuro”. Nel presente, c’è da evitare gli errori commessi finora: “Stavamo cercando un 11 titolare poi è cambiato da gennaio in poi, a febbraio lo avevamo trovato poi l’unico attaccante che avevamo si è infortunato - sottolinea Zauri - questa squadra quando manca del centravanti principale diventa qualcos’altro. L’impegno non è mancato ma dobbiamo fare meglio”. Zauri sottolinea comunque positivamente il lavoro fatto finora: “Quando siamo arrivati la squadra era nel baratro, abbiamo fatto tanto, possiamo fare meglio ma il nostro lavoro non lo si può giudicare da 4/5 partite”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload