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Zauri non si nasconde: "Non siamo mai scesi in campo, non c'è nulla da salvare oggi"

Il Messina vince meritatamente allo Zaccheria. L’ex Garofalo è soddisfatto della vittoria: “Siamo entrati determinati perché sapevamo l’importanza della gara – dice in conferenza stampa – ora ci giochiamo tutto nell’ultima partita. Viviamo una situazione particolare ma ci siamo compattati con l’ambiente”. Il centrocampista ricorda poi i suoi trascorsi: “A Foggia fu una bella esperienza, fu sbagliato andare a Brescia. Il Foggia? Giocare in queste situazioni non è facile, noi anche avemmo un contraccolpo con i mancati stipendi e contributi. Questa però è una piazza unica, quando le cose vanno bene sa esaltarti ma quando vanno male c’è molta pressione e non è facile giocare in uno stadio così”. Protagonista della vittoria è stato Luciani, autore della doppietta: “Perina ha fatto due/tre miracoli, non ho trovato facilità, ringrazio Garofalo per l’assist. Ora ci crediamo, siamo un gruppo stupendo che lotterà fino alla fine”, dice il bomber. 

GATTO. Lucida anche l’analisi di mister Gatto: “Credo che sulla nostra vittoria non ci sia nulla da dire, la forza del gruppo si è vista e sta onorando la maglia. Giocare con tanta gente ha esaltato chi è andato in campo”. Gatto non ha preferenze in vista dei playout: “Pensiamo a noi stessi - dice il mister -. I ragazzi non stanno lesinando energie, nessuno arriva al campo pensando ai problemi societari. Il Foggia è una squadra forte, forse oggi non si aspettava un Messina così intraprendente”.

IL MISTER. Faccia scura e delusione forte, è di tutt’altra pasta la conferenza di Luciano Zauri: “Non abbiamo fatto una cosa buona a parte il gol, non siamo scesi mai in campo. Mi prendo le mie responsabilità – afferma in sala stampa – ora mi devo attaccare all’ultima partita. Rifarei tutte le scelte, mettendo in campo gli stessi, ma siamo mancati in tutto. Non c’è una cosa che è andata bene, non c’è nulla da salvare. C’è da lavorare sulla testa, abbiamo ancora una partita ora. C’è da pensare a noi stessi, c’era la convinzione di poter fare meglio. Dispiace perché in passato non siamo stati questi ma siamo mancati in tutto”.

di Saracino Nicola


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