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Zeman e il dopo-Bari: “Siamo un po’ stanchi, abbiamo annullato una seduta di allenamento per arrivare più freschi alla gara”.

Poi sull’attacco: “In allenamento le giocate riescono, in partita bisogna essere meno leggeri”

“A livello fisico siamo un po’ stanchi, venerdì ho annullato una delle due sedute di allenamento che di solio facciamo. Nella rifinitura del sabato, tutti mi sono sembrati in condizioni migliori. Le giocate in attacco ci riescono in allenamento, magari dobbiamo essere meno leggeri in gara per concretizzarle in campo”.

LA CONDIZIONE FISICA. Il derby contro il Bari, nel turno infrasettimanale, ha comportato un grosso dispendio di energie. E Zeman fa cadere un altro tabù. Non è detto che la preparazione fisica debba essere estenuante, in alcuni casi meglio dosare i carichi: “Serviva dare riposo alla squadra e allora ho preferito annullare una seduta di allenamento, speriamo di arrivare più freschi alla gara” confida Zeman nella conferenza stampa alla vigilia del terzo derby di fila contro il Taranto, in programma domenica 24 allo Zaccheria alle 14,30. Il mister boemo fa il punto anche sugli infortunati: “Maselli e Di Pasquale sono disponibili. Mancheranno, invece, almeno per altri 10 giorni Markic, Di Grazia e Nicoletti. Per lui si tratta di un altro infortunio, non si tratta di una ricaduta. Gli è capitato altre volte in carriera, può darsi che sia più delicato di altri”.

L’ATTACCO. Intanto, sul campo la partita contro il Bari ha registrato un altro passo in avanti nell’applicazione degli insegnamenti di Zeman. Al “Maestro”, come da ultimo lo ha definito l’allenatore del Bari Mignani, sembra mancare la lezione dell’ultimo capitolo: quello degli schemi d’attacco: “In realtà posso dire che le giocate in allenamento riescono. In partita, però, probabilmente siamo ‘leggeri’ e non riusciamo a concretizzarle. Occorrerà migliorare sotto questo aspetto” rivela Zeman. Su Merola, poi, conferma le sue parole di elogio: “Tecnicamente è tra i migliori. Dovrebbe proporsi nell’uno contro uno anche in area di rigore e se non impara ad andare dentro non farà gol. Ma nella gestione del pallone è tra i più bravi”.

LA PARTITA. L’allenatore rossonero, infine, mette in guardia dagli elogi ricevuti dopo la prestazione al San Nicola: “Taranto è un'altra partita. Mi auguro che si entri in campo con la stessa concentrazione. Tutte le squadre vogliono fare risultato e il Taranto è una squadra da rispettare. Spero che riusciamo ad avere la concentrazione giusta per confermare quanto di buono fatto”. Tra le soluzioni, anche quella di Rizzo Pinna esterno, già visto nelle ultime due gare: “Lui, a mio parere, oltre che a centrocampo può giocare sull’esterno. È tecnicamente bravo e molto svelto. Mi dispiace per gli altri attaccanti che abbiamo in rosa ma toccherà a loro lavorare per conquistarsi il posto”.

di Michele Gramazio


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