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Zeman contro il Catanzaro dove tutto ebbe inizio: “Il cambio allenatore rende la partita più difficile”

In Calabria la prima vittoria con il Foggia nel 1986

“Ricordo la mia prima vittoria con il Foggia a Catanzaro, la ricordo soprattutto per il bel gol di Fratena. Poi segnò Pidone ma su rigore”.

LA PRIMA VITTORIA. Zdenek Zeman dimostra buona memoria nel corso della conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Catanzaro. Proprio dopo aver appena festeggiato le 100 vittorie con il Foggia ritorna nel campo in cui trentacinque anni fa ottenne la prima: era il 28 settembre 1986, seconda di campionato. I rossoneri erano reduci dalla sconfitta interna contro il Sorrento e si trovarono in svantaggio gia al 3'. Ribaltarono, però, il risultato con un gol 'zemaniano' di Fratena e con un rigore di Pidone. Finì 1-2 sul campo della squadra che poi avrebbe vinto il campionato.

LA TRASFERTA. Amarcord a parte, il Foggia è chiamato a una trasferta insidiosa con l'incognita del cambio allenatore, avvenuto in settimana in casa giallorossa: Calabro è stato sostituito da Vivarini: “Affronteremo una squadra costruita con gente esperta” dichiara Zeman. “Il cambio allenatore rende la partita più difficile sia perchè i calciatori saranno vogliosi di farsi vedere dal nuovo mister e proveranno a dare una risposta sul campo, sia perchè non sappiamo il modulo che sarà adottato. È naturale che dovremo essere bravi ad attaccare diversamente se giocheranno in quattro oppure in tre in difesa”.

IL PUNTO SUL FOGGIA. Il mister boemo, in ogni caso, resta soddisfatto del cammino percorso: “Ventotto punti in campo non sono pochi, continuo però a dire che penso una partita alla volta senza fare i conti con cosa si farà in futuro. Ci sono squadre con rose più importanti rispetto al Foggia. Con Canonico abbiamo parlato di mercato ma preferiamo stare fermi perchè non vogliamo sbagliare e valutare bene le scelte”.

SUI CAMPI. Infine una riflessione sulle strutture sportive: “In settimana, ho parlato dei campi” chiarisce Zeman “facendo riferimento allo Zaccheria. Visto che siamo in inverno e l'erba è cresciuta penso si possa usare maggiormente il nostro stadio senza fare danni. Ciò che eviterei è passare dal campo sintetico a quello in erba perchè questo incide molto sulla muscolatura e sulla possibilità di infortuni oltre che sulle velocità di giocata”.

di Michele Gramazio


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