Zeman scuote il tridente: “Voglio che i miei attaccanti stiano di più in area di rigore”
La ricetta del mister boemo per migliorare in zona gol
“Vorrei attaccanti più attivi in fase offensiva. Non sono abituati a tagliare dentro per far gol: preferiscono restare sulla fascia per poi magari fare assist ma io voglio che stiano più in area di rigore”.
L’ATTACCO ROSSONERO. Nella consueta conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juve Stabia, Zdenek Zeman non si perde in giri di parole e indica la via per mettersi alle spalle la brutta prova di Latina e puntare a tornare alla vittoria in campionato. Sin qui ‘solo’ 5 gol fatti in quattro gare di cui 4 nella partita contro il Potenza. Nelle altre partite, fatta eccezione per il colpo di testa di Ferrante in terra laziale, per il resto l’attacco rossonero è rimasto a secco contro Monterosi e Turris: “Con noi gli avversari si chiudono per avere superiorità numerica in difesa – spiega il tecnico boemo – ma anche noi non abbiamo ancora capito bene tempi e spazi su come andare dentro l’area di rigore”. E poi, sollecitato sul tridente, chiarisce meglio il concetto: “Curcio non ha nelle sue caratteristiche la mobilità, se facciamo il paragone con la Roma gioca alla Totti. Ferrante occupa il posto che fu di Osvaldo e Destro, dall’altra parte c’era Lamela e sia Merola che Di Grazia che Merkaj hanno le potenzialità per fare bene. Devono però attaccare più gli spazi, tagliare dentro, avere voglia di far gol e non solo fare assist”.
LA MENTALITA’. Contro il Latina un deciso passo indietro rispetto alla crescita della squadra: “È stata una brutta prestazione - conferma Zeman – ma io dico che in una squadra tutta nuova siano normali questi sbalzi. Abbiamo analizzato i nostri errori: durante la partita ci aiutiamo poco anche parlando quando necessario. Spero che accada a partire dalla prossima gara. Io credo che ormai i concetti siano chiari nella mente dei calciatori, ora occorre che rispondano i piedi sul campo”.
SUGLI AVVERSARI. Domani allo Zaccheria arriva la Juve Stabia, cliente non semplice: “In settimana ho visto la partita dell’anno scorso finita 2-2” rivela Zeman “ma sarà una partita molto differente. Loro hanno cambiato tanto e noi tutto. Quello che posso dire è che la Juve Stabia è una squadra impostata con una sua fisionomia. Novellino è un allenatore esperto che ha fatto quasi dappertutto bene per cui non sarà facile”. Nessuna paura, tuttavia: “Non temo nulla, per mia natura io temo solo la mia squadra. Abbiamo lavorato sui tempi e spazi per i tagli, spero domani sia una bella prestazione”.
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