Zeman: “Io vorrei continuare a fare calcio, qui non c'erano le condizioni”
In una conferenza stampa improvvisata in un bar cittadino Zeman ha risposto a distanza alle dichiarazioni di ieri del presidente del Foggia Canonico.
NON C'ERANO CONDIZIONI. “Quando due non si trovano è meglio - ha detto il boemo - se si dividono, a me dispiace tanto perché sono legato alla città, che ha fatto di tutto per farmi stare bene. Io vorrei continuare a fare calcio con chi me lo permette, ogni giorno c'era un problema e non si riusciva a cambiare, non cambio io e non cambia il presidente. Non c'erano le condizioni per poter lavorare insieme.
GLI STIMOLI. “Io di stimoli ne ho tanti - ha continuato Zeman - questa squadra mi ha dato grandi soddisfazioni, a lui (ndr. il presidente Canonico) no purtroppo, sembra che siamo retrocessi. Una squadra formata da giovani senza esperienza di serie C mi sembra abbia fatto miracoli.
IL RINNOVO. Infine sul contratto di rinnovo annunciato a gennaio ha precisato: “Era un contratto firmato in bianco, è senza cifre, non abbiamo parlato mai di cifre, lui non sa se volevo di più o di meno, se la studiate bene si vede dalla fotografia. Dal primo giorno eravamo in sofferenza, quello che si chiedeva non si riusciva ad ottenere. Per me non si può lavorare, io immagino un calcio diverso e una dirigenza diversa”.
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