"Zero cani in canile", da Vieste al Campidoglio: lotta al randagismo e sviluppo economico per il territorio
"Zero cani in canile" arriva a Roma. Verrà presentato al Campidoglio e il luogo dell’appuntamento parla da sé. Il progetto nato a Vieste e sviluppatosi nella provincia di Foggia, è ormai famoso in tutta Italia.
LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL PROGETTO. Il progetto è stato ideato dalla viestana esperta di marketing territoriale Francesca Toto e applicato con successo dal gruppo dei volontari della Lega Nazionale per la Difesa del cane di Vieste. In sette anni ha visto l’abbattimento del fenomeno randagismo e relativi costi in favore di uno sviluppo economico e turistico Animal friendly, senza precedenti: strutture turistiche, ristoranti, bar, lidi, cinoanimatori della FISC, cani bagnini SCISAR, escursioni, percorsi trekking e anche una gelateria per cani che lo scorso anno fece parlare di Vieste anche all’estero. A Cerignola dove lo applicano da anni Gli Amici di Balto, sta portando alla riconversione di un canile lager in oasi senza gabbie.
 IL SUPPORTO DELLE ASSOCIAZIONI. A sostenere il progetto anche alcune associazioni di categoria ed alcuni gruppi, tra i quali il GAL (Gruppo di Azione Locale). Il GAL- Gargano fu il primo in Italia a sperimentare Il “GAL in Masseria con la Pet therapy”, un progetto che univa valorizzazione del territorio e benefici della relazione uomo-animale-natura.
L’EVENTO. L’appuntamento è venerdì 15 febbraio alla Piccola Protomoteca del Campidoglio a Roma con ingresso aperto a tutti. Alla presenza del sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e della fondatrice del progetto Francesca Toto, a fare gli onori di casa al sindaco e ai vari promotori ci saranno, per il Comune di Roma:,Giuseppina Montanari, assessore alla Sostenibilità ambientale, Daniele Diaco, Presidente Commissione Ambiente ed Edgar Meyer, referente Benessere animale Assessorato alla sostenibilità ambientale. Per l’occasione sarà presentato in anteprima nazionale il videoclip “Vieste città animal friendly”.
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