Zerocalcare torna in città: “Quella a Foggia allo Scuria fu una delle mie trasferte più belle in assoluto”
Prima alla Libreria Velasquez e poi al Cineteatro Cicolella ieri sera Michele Rech, in arte Zerocalcare, ha presentato il suo ultimo libro “Quando muori resta a me”. Dopo l'aperitivo e il firmacopie in libreria è stata la volta dell'incontro al cineteatro, gestito dai ragazzi dell'associazione Generact e moderato da Alfonso Errico e Lello Saracino.
L'INCONTRO. Per Zerocalcare si tratta di un ritorno a Foggia dove era già stato 15 gennaio 2016 al Centro Sociale Scuria, quando presentò “Per quanta pioggia cadrà”, il 45 giri di Filippo Andreani con cui aveva collaborato. Zerocalcare ha definito quell'incontro “una delle mie tre trasferte più belle in assoluto”. Il libro parla delle difficoltà di comunicazione con suo padre, ma parlandone l'autore racconta se stesso passando dall'impegno con i centri sociali ai rapporti con i social network, dai viaggi in Kurdistan fino alla recente campagna per la liberazione di Ilaria Salis. Rispondendo poi alle domande dei lettori si è soffermato sul ruolo delle donne in politica e sulla sua assenza dalla tv dopo la parentesi con la trasmissione “Propaganda Live” nel periodo della pandemia. Infine l'atteso firmacopie, con i tanti lettori in fila per il disegnetto dell'armadillo sul libro.
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