Stampa questa pagina

Zona arancione, ristori anche agli imprenditori foggiani: fondi in base al fatturato 2019

Sarà la Camera di Commercio a erogare i contributi

Anche gli esercizi pubblici dei 14 comuni della Capitanata che rientrano nella 'zona arancione' stabilita dall'ordinanza emanata da Michele Emiliano lo scorso 7 dicembre riceveranno un ristoro sotto forma di contributo a fondo perduto che sarà commisurato al volume di affari 2019. L'accordo stabilito prevede l'erogazione di un importo pari al 5% del fatturato registrato nell'esercizio 2019. Il totale dei fondi dirottati alla Regione Puglia è di 20milioni di euro.

IL CONTRIBUTO. Tra i Comuni interessati vi è il capoluogo Foggia oltre che Accadia, Ascoli Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, Monte Sant'Angelo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia e Zapponeta. Sarà la Camera di Commercio di Foggia, su indicazione dell'Agenzia delle Entrate, a erogare il contributo con modalità che saranno individuate e comunicate nei prossimi giorni.

IL COMMENTO. Positivo il giudizio della Confcommercio di Foggia, guidata da Damiano Gelsomino che è anche presidente della Camera di Commercio. “L’ente camerale di Foggia – dichiara l'imprenditore garganico - garantirà il massimo impegno per rispondere alla richiesta di collaborazione della Regione Puglia, puntando su una collaborazione fattiva con l’agenzia della Entrate”. La soluzione trovata mira a dare un sollievo a una categoria di imprenditori penalizzati dalle misure intraprese per arginare la diffusione del virus Covid19. “Il chiaro obiettivo è quello di rendere più veloci le pratiche per il ristoro degli imprenditori colpiti dalle restrizioni messe in atto per l’emergenza sanitaria in corso”.

MANCA LA DELIBERA DI GIUNTA. Frena gli entusiasmi, tuttavia, il consigliere regionale Francesco La Notte. "La Regione si sta muovendo per quelle che sono le sue competenze – dichiara in una nota – ma attenzione a creare false illusioni sulle tempistiche che dovranno comunque seguire un determinato iter. La procedura non potrà essere irrazionale, non c’è ancora una delibera e questa, una volta fatta, dovrà essere successivamente votata in Giunta”.

I FONDI CI SONO. “Sia chiaro che i soldi stanno arrivando – tiene a precisare  il consigliere La Notte – con il Governo pronto a dare alla Regione 20 milioni per aiutare le categorie che hanno subito gravi danni in questo periodo. L'aiuto arriverà comunque dopo una attenta e doverosa verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate e delle Camere di Commercio prima di essere erogato. La macchina regionale sta facendo il suo dovere per cercare di aiutare gli esercizi in difficoltà – conclude – ma, ripeto, rispettiamo i tempi dovuti e lasciamo fare tutte le opportune verifiche per fare in modo che non ci siano incongruenze e che tutti beneficino di quanto gli spetta”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload