Ascoli-Foggia, una “festa sportiva”: il Questore si complimenta con i supporters rossoneri
La settimana scorsa i Daspo, oggi i “ringraziamenti”
Dopo le denunce e i Daspo partiti la settimana scorsa nei confronti dei tifosi rossoneri (LEGGI), arrivano i complimenti del Questore per il comportamento delle due tifoserie, in particolare del Foggia Calcio, in occasione della partita che si è giocata ieri pomeriggio al “Del Duca” di Ascoli Piceno.
“AMPIA DIMOSTRAZIONE DI COMPORTAMENTO CORRETTO”. “Il Questore della provincia di Foggia, Mario Della Cioppa – si legge nella nota ufficiale – è estremamente soddisfatto del comportamento tenuto dalla tifoseria locale, a cui va il suo plauso ed apprezzamento”. Per “locale”, in questo caso, si intende la tifoseria rossonera, giunta in tremila unità a sostenere gli undici di Stroppa e compagni. “Grazie allo straordinario lavoro della Squadra tifoserie della Digos e all’intermediazione dello SLO della Società Foggia Calcio, i tifosi si sono dimostrati estremamente recettivi rispetto al tema e hanno data ampia dimostrazione di comportamento corretto e sportivo tenuto in casa della squadra ascolana, culminato con uno striscione, apparso nella curva Nord dieci minuti dopo l’inizio della partita: Nel ricordo delle vittime del terremoto”.
“HA FUNZIONATO TUTTO”. A parte il gesto di solidarietà – i tifosi del Foggia Calcio non sono nuovi a simili dimostrazioni, culminate in molti casi anche in atti di sostegno concreto e “fisico” alle popolazioni in difficoltà – la soddisfazione del Questore è tangibile anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, come si legge in chiusura di comunicato: “una domenica di festa come ogni incontro di calcio dovrebbe essere, considerata anche la presenza di tremila tifosi foggiani ad Ascoli. Ha funzionato tutto alla perfezione, grazie alla sensibilità dimostrata dai tifosi”. Intanto però, cresce l’attesa in vista di Bari-Foggia: sarà trasferta vietata o “festa sportiva”?.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.