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Nella notte di Natale aggredirono i Carabinieri: ora arrivano gli arresti

La Procura della Repubblica di Foggia ha emesso undici ordinanze, tra arresti e obblighi di firma, per minacce e aggressione a Carabinieri avvenute la notte di Natale a Cerignola.

A NATALE. Alle 2.30 della notte tra il 24 e 25 dicembre, un equipaggio del Radiomobile dei Carabinieri di Cerignola è intervenuto presso il  quartiere di San Samuele dove erano state segnalate persone in strada con musica ad alto volume. Al loro arrivo, i militari sono stati accerchiati da numerosi residenti della zona che hanno posto in essere un atteggiamento minaccioso e non collaborativo. Al sopraggiungere di ulteriori pattuglie di rinforzo i più facinorosi hanno opposto fattiva resistenza minacciando di morte i militari. Il gruppo di esagitati - è la riscostruzione delle forze dell'ordine -, aizzato dal noto pluripregiudicato Stefano Ditommaso e dai suoi famigliari, oltre a ribadire le pesantissime minacce, anche apertamente di morte, aveva addirittura aggredito fisicamente i militari. Non è stato possibile procedere al loro arresto in flagranza poiché datisi alla fuga, approfittando della confusione creatasi e della resistenza passiva di donne e bambini. Solo dopo il sopraggiungere di ulteriori rinforzi e con la collaborazione anche delle altre forze di polizia è stato possibile riportare la situazione alla calma.

GLI ARRESTI. Del grave fatto è quindi stata informata la Procura della Repubblica di Foggia che, acquisiti gli atti comprovanti le condotte poste in essere quella notte, ha richiesto all'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari di intervenire nei confronti degli aggressori. Nelle prime ore della mattinata odierna, pertanto, il Comando Provinciale di Foggia con l’ausilio degli Squadroni Eliportati Cacciatori e del 6^ Nucleo Elicotteri di Bari, sono tornati nel quartiere di San Samuele, questa volta per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di undici persone, individuate come quelle maggiormente attive contro di loro quella notte.

MANIFESTAZIONE DI POTERE. L'ordinanza del G.I.P. di Foggia ha quindi portato nel carcere di Foggia il già citato Ditommaso., cl. '69, proprio per il suo ruolo di protagonista dei più gravi episodi, di fomentatore degli altrui animi e di pluripregiudicato per reati anche di mafia. E' evidente infatti - scrivono i Carbinieri - che, visto il luogo di svolgimento e la qualità dei personaggi coinvolti, il fatto non può avere il significato di una qualsiasi condotta di resistenza alla P.G. occasionata dall'impeto di reagire ad un controllo malgradito, ma va interpretato alla luce dell'accreditamento del ruolo di potere delinquenziale guadagnato dal medesimo in quel territorio cittadino e di manifestazione visibile della sua capacità di opporsi alle Forze dell'Ordine per riaffermare la sua forza intimidatoria. Per il minor spessore criminale invece cinque persone sono state poste agli arresti domiciliari mentre altre cinque sono state sottoposte all'obbligo della presentazione quotidiana alla P.G..

OLTRAGGIO. Non è la prima volta che persone appartenenti al mondo delinquenziale cerignolano si oppongono con tali modalità al lavoro delle Forze di polizia. Già il 30 novembre scorso., la Compagnia locale ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 9 persone per il reato di resistenza e minaccia a P.U. commesso il precedente 15 novembre.
 

di Redazione 


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