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Cerignola, controllo del territorio: 6 arresti, tra questi anche un uomo che ha puntato il coltello contro la madre

Inoltre, 80 persone e 50 veicoli controllati, sequestri e patenti ritirate

Sei arresti: è il bilancio dell’ultimo servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Cerignola e operato dal Nucleo Operativo e Radiomobile e dai locali Comandi Stazione. L’operazione, consistita in numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, posti di controllo, e in un accurato controllo dei soggetti sottoposti ad obblighi, ha portato inoltre all’identificazione di circa 80 persone, al controllo di 50 veicoli, al sequestro di numerosi mezzi e al ritiro di 5 patenti.

PUNTA COLTELLO CONTRO LA MADRE. Il primo a finire in manette è stato il pregiudicato F.D., arrestato presso la propria abitazione su richiesta della madre che, disperata, aveva chiamato il 112 chiedendo aiuto. I militari infatti, una volta giunti in casa, hanno sorpreso l’uomo con in mano un coltello da cucina, mentre minacciava di morte la madre se non gli avesse dato del denaro. Alla vista degli uomini in divisa, l'uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha dapprima puntato il coltello contro i militari e poi contro se stesso minacciando il suicidio. Dopo circa 30 minuti trascorsi a tentare di tranquillizzare l'esagitato, i militari sono riusciti a distrarlo per un attimo e, nonostante il pericolo, con non poca fatica a disarmarlo e a dichiararlo in stato di arresto. Associato alla Casa Circondariale di Foggia, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

COCAINA. Manette anche per un trentacinquenne incensurato di San Ferdinando di Puglia, F. L. R., I militari, in servizio di pattugliamento nel quartiere San Samuele, nota zona di spaccio di stupefacenti di ogni tipo, hanno visto uscire dalle case popolari un’auto che, una volta intimato l’alt, si è data alla fuga. Durante l’inseguimento che ne è scaturito, i militari hanno notato l’autista lanciare dal finestrino un piccolo involucro che, successivamente recuperato, è risultato essere della cocaina del peso di circa 1 grammo. Raggiunto e bloccato, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, avendo anche aggredito i militari nelle fasi del controllo. Allo stesso, inoltre, è stata ritirata la patente ed è stato deferito per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, motivo per il quale è anche stato segnalato alla Prefettura di Foggia quale assuntore di stupefacenti.

GLI ALTRI ARRESTI. Tra Cerignola, San Ferdinando e Trinitapoli poi, i Carabinieri hanno tratto in arresto altre tre persone. Il primo è Mario G. Vincitorio, pregiudicato, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia, dovrà scontare tre anni di reclusione per rapina e ricettazione, commessi nel comune di Vallata (AV) nel 2013. Il secondo è Giovanni Cianci, anch’egli pregiudicato della zona, sorpreso all’esterno della propria abitazione nonostante l’obbligo di dimora. Stesso discorso e stesso capo di accusa anche per Leonardo Carbone, di Trinitapoli, ai domiciliari per evasione. Infine, a San Ferdinando di Puglia, i militari della locale Stazione, coadiuvati dal personale tecnico dell’Enel, hanno tratto in arresto Matei Ignat, pregiudicato, perché aveva realizzato nella propria abitazione un allaccio abusivo alla rete elettrica, rifornendosi furtivamente della stessa per un danno di circa 1.000 Euro.

di Redazione 


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