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Foggia calcio, Tony Podesta conferma: "Sì, sono con Follieri: investiamo nel Foggia". Ma restano altri nodi da sciogliere...

"I am a board member of Fholding. The company made an investment in the team. Details from mr Follieri. Best, Tony".

LA MAIL. Una breve mail per confermare l'investimento della Fholding nel Foggia calcio. Contattato dalla redazione di Foggia Città Aperta, Tony Podesta non si espone - "dettagli dal signor Follieri" -, ma ribadisce: "Sono un membro del consiglio di amministrazione di Fholding e la società ha fatto un investimento nella squadra". Anche il potente lobbysta americano, dunque, conferma l'affare. 

LE RISULTANZE UFFICIALI. Le sue dichiarazioni lasciano comunque ancora intatti dubbi e contraddizioni. Nei documenti rilasciati dalla Companies House, l'equivalente inglese del registro delle imprese, il nome di Tony Podesta non risulta nei componenti del "board of directors", il consiglio di amministrazione della Fholding. La società, inoltre, con sede a Londra da quasi due anni non dà segnali di vita: l'ultima comunicazione  è datata 25 gennaio 2016 e l'ultimo bilancio depositato, risalente al 2014, registrava una perdita di circa 500mila sterline. Automatici gli interrogativi: cosa è accaduto da allora? A cosa è dovuto questo improvviso risveglio?.

LE DIMISSIONI. Tony Podesta è una delle persone maggiormente influenti in America ma dallo scorso novembre ha rassegnato le dimissioni dalla Podesta Group, la società di pubblici affari e relazioni governative fondata nel 1988 insieme al fratello. Su di lui pendono le accuse di non aver reso pubbliche alcune campagne di lobby condotte durante la campagna elettorale presidenziale che ha portato all'elezione di Trump. Un momento, pertanto, particolarmente delicato per lui. L'auspicio di tutti i tifosi rossoneri è che dubbi e perplessità possano svanire ed essere ampiamente superati dalla condotta dei nuovi investitori. E che a breve, possano arrivare ulteriori delucidazioni: la tifoseria è infatti attualmente molto 'fredda' verso i potenziali nuovi soci, ma è semplicemente 'affamata' di certezze. 

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di Michele Gramazio


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