Campi Diomedei, il deputato Lovecchio (5 Stelle): "Stop ai lavori non è merito mio, ma sono felice per la sospensione"
"Non mi prendo il merito del blocco semplicemente perché è impossibile che il mio intervento in Ministero possa aver influito sulle autonome determinazioni della Soprintendenza. E la cosa è chiara considerando i tempi. Io ho incontrato il direttore generale Panebianco ieri pomeriggio alle 14 per la prima volta. L'ho conosciuto in quella occasione, quando già nella prima mattinata era stato emesso il provvedimento". E' questo il commento di Giorgio Lovecchio, deputato del Movimento 5 Stelle, a margine della decisione della Soprintendente ad interim che ha, di fatto, bloccato i lavori per la realizzazione del Parco Campi Diomedei a Foggia. Il parlamentare foggiano è stato chiamato in causa da Vittorio Sgarbi durante la trasmissione di La7 'L'aria che tirra'.
IL PROGETTO. Il provvedimento di stop ha provocato la reazione rabbiosa del Comune di Foggia, che ha annunciato il ricorso al Tar e chiarito di voler verificare la possibilità che si sia registrato un 'abuso di potere'. Il Movimento Cinque Stelle si era detto da sempre contrario al progetto chiedendo al sindaco Landella di modificarlo: "Nel corso dell'incontro - evidenzia Lovecchio - ho mostrato alcune anomalie del progetto che riguardano sia il mancato rispetto di spazi e necessità del deposito cavalli stalloni sia concernenti l'aspetto archeologico. Sono felice della sospensione perchè potranno meglio valutarsi le azioni da fare ma ripeto non sono stato io a far bloccare i lavori. Noi come Cinque Stelle siamo favorevoli alla realizzazione dei parchi. Contestiamo la modalità con cui è stato pensato il progetto".
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