Pierfrancesco Favino: le radici del successo scritte nel DNA (da Candela)
La vera rivelazione del Festival di Sanremo 2018 ha origini nella provincia di Foggia.
Pierfrancesco Favino rappresenta sicuramente uno degli attori più importanti del panorama cinematografico italiano. Eclettico, dinamico e di stampo drammatico ha dimostrato tutte queste doti con umiltà, entrando in punta di piedi e uscendone da vero trionfatore del festival di Sanremo, presentato con Claudio Baglioni e Michelle Hunziker. Ma non tutti sanno che Favino ha origini della provincia di Foggia, esattamente di Candela.
TALENTO. Nel corso del Festival, Favino ha dimostrato di essere un personaggio poliedrico. Nonostante la sua infarinatura prettamente drammatica si è prestato al canto, al ballo e all’ironia con facilità. Una delle doti che tutti gli riconoscono, dai colleghi ai familiari più stretti, è l’umiltà, sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni. Come lui più volte ha dichiarato: “Preferisco non mancare ad un compleanno delle mie figlie piuttosto che ritirare un premio Oscar”. In questa frase è ristretto tutto l’amore per le sue figlie e la sua famiglia. Favino può essere definito un divo che non si è mai comportato da divo al di fuori dell’ambito lavorativo.
LE ORIGINI. Nelle vene di Pierfrancesco Favino scorre sangue pugliese e più precisamente candelese. Nonostante sia nato e cresciuto a Roma, dove i genitori si sono trasferiti, la mamma di Favino è originaria del piccolo comune in provincia di Foggia. Nella capitale cresce professionalmente, passando per la “gavetta”, fino a diventare un punto di riferimento nella scuola romana: tutto questo senza dimenticare le sue origini. Infatti, come testimoniato dai suoi cugini di primo grado (intervistati in un servizio che 'La vita in diretta' ha girato a Candela proprio in occasione della settimana del Festival), l’attore con tutta la sua famiglia ogni estate faceva ritorno nel paese natìo della madre, dove già si distingueva per le sue capacità di recitazione e canto durante alcuni eventi organizzati in paese. Ancora oggi, quando si trova da queste parti, non manca di fare ritorno nella sua terra. Quindi si può dedurre non solo che umiltà e successo possono andare di pari passo ma hanno trovato una sintesi perfetta nel DNA di Favino.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.