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Riciclaggio a cielo aperto, tre arresti

Sono stati sorpresi con le mani nel sacco tre malfattori, tutti pregiudicati, colti mentre smontavano un’autovettura. A a pochi metri da loro, altre quindici vetture, già completamente smontate nei giorni addietro, tutte, ovviamente, di provenienza furtiva. Una vera e propria centrale del riciclaggio di autoveicoli, questa volta a cielo aperto, nelle campagne cerignolane.

TUTTO DA UNA VOLKSWAGEN GOLF. I Carabinieri, durante un servizio perlustrativo nella zona di via Madonna di Ripalta, in aperta campagna, notando uno strano movimento di furgoni nelle campagne limitrofe all’arteria stradale, hanno allertato i colleghi presenti in caserma, con i quali, giunti immediatamente sul posto, hanno accerchiato l’area riuscendo a fermare i tre pregiudicati mentre erano intenti a smontare una Volkswagen Golf, rubata nella giornata precedente nella città di Bari. L’auto, ormai quasi completamente a pezzi, è stata sottoposta a sequestro, mentre i tre malfattori, che dovranno rispondere di ricettazione e riciclaggio in concorso, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.

I TRE PREGIUDICATI. Si tratta di Vincenzo Compierchio, pregiudicato, al quale da pochi giorni erano stati revocati gli arresti domiciliari ottenuti a seguito di un arresto, operato lo scorso mese di novembre, dopo aver aggredito gli stessi Carabinieri per permettere la fuga di un suo nipote che stava per essere arrestato per spaccio di stupefacenti, così come già fece nell’estate del 2015, quando scaraventò dell’acqua bollente sul viso di un altro Carabiniere per evitare l’arresto dello stesso nipote che era evaso dai domiciliari. Ed ancora, insieme al Compierchio, sono stati arrestati i pregiudicati Savino Patruno, e Bogdan Surma.

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di Redazione 


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