La stand-up comedy di Adelmo Monachese: "I cuochi tv sono puttane"

Dal blog Libridintorno di Giuseppina Dota

Da tempo sognavo l’occasione di avere un titolo forte e d’impatto per il blog, qualcosa che colpisse allo stomaco facendo sobbalzare i perbenisti sempre all’erta per coglierti in fallo, capace di attirare lettori… Eccolo! Finalmente cedo alla parolaccia pure io! Cuochi TV!! …. Eh no, la trovata birichina e simpaticissima non è mia. È una delle battute generosamente elargite da Adelmo Monachese nel corso della stand-up comedy con la quale presenta il suo libro, il primo firmato da protagonista unico, che si chiama proprio “I cuochi TV sono puttane”.

L’AUTORE. Adelmo Monachese, poco più che trentenne “nato e vessato a Foggia” come riportano i cenni biografici che lo riguardano su www.Lercio.it, è diventato in breve tempo uno degli autori di punta dell’esilarante sito satirico che tante risate ci strappa, uso com’è a scegliere trasversalmente gli argomenti oggetto dei suoi titoli e dei suoi articoli parodistici e pungenti. Dalle uscite felici e infelici di politici e opinion makers, riprese, ribaltate e assurte a dogmi, alle canzonature su improbabili afflati mistici o filosofici di cantanti neomelodici, rocker ingrigiti ma con gli stivali scricchiolanti, starlette emergenti o pornodive affermate, a trovate che fanno per forza nascere un sorriso quando ironizzano su fatti di cronaca anche tragici ed esorcizzano così in parte la paura che il quotidiano ci serve sui giornali e sui siti “seri”, Lercio è diventato un punto di riferimento così certo e collaudato che, superata la gran fatica fatta dei primissimi tempi per convincere il pubblico che quelle boutade erano proprio boutade, e che leggere fino in fondo e arrivare ai disclamer è sempre una buona idea, dopo un po’ di tempo è nata la pagina Ah ma non è Lercio, indicativa di come il giornale satirico sia il primo a venirci alla mente davanti a notizie che rasentano l’assurdo. Il giovane autore foggiano è approdato a Lercio dopo l’esperienza televisiva di Masterpièce, il talent show targato Rai nel quale un paio di stagioni fa si cercavano nuovi talenti letterari. Monachese aveva un divertente romanzo, “Cronache di Zemanlandia II”, opera fantasiosa e lieve il cui titolo molto dirà agli appassionati di calcio e non solo a loro, ma non vinse. In televisione e nei talent show vince chi piange, si sa. Però il talento di Adelmo non è passato inosservato, e la sua tenacia ha tracciato il percorso successivo, il sito ofalo.it, l’inserto satirico di Libero.

IL LIBRO. Oggi che in effetti accendendo la TV i cuochi in onda suscitano seguito e consensi più di quanto in altri decenni abbiano fatto le Kessler o la Carrà, un libro che facesse da contraltare era diventato necessario. La prosopopea di Cracco, di Rugiati, di Cannavacciuolo, e perfino la finta ingenuità della Clerici o della Parodi, la seriosità (strapagata, da cui il titolo…) con la quale questi ed altri protagonisti si prestano alla pubblicità ammannendoci, in nome della loro presunta esperienza culinaria, consigli su improbabili accostamenti mangerecci, sono presi di mira in modo bonario e calzante, tanto più considerando il fatto che questa mania gastronomica ha contagiato tutti quanti noi, che ormai ci sentiamo gourmet a pieno titolo e grazie a siti dedicati alle nostre impressioni diventiamo anche recensori e censori di locali, piatti, vini, stili, anche quelli tra noi che sanno leggere solo le istruzioni sui risotti in busta o sui precotti da forno a micro-onde. E difatti nel libro ci siamo anche noi, le nostre manie, le nostre tavolate festive, le nostre epiche pasquette meridionali nelle quali se siamo meno di trentacinque abbiamo fallito la nostra vita sociale; l’osservazione di Monachese, che di cibo, locali e avventori ha lunga e centrata esperienza lavorativa, è irriverente e acuta, puntuale, non risparmia nessuno. Il libro, pubblicato da Rogas nella collana Bandini, ha numerose pagine davvero gustose, per restare in un linguaggio proprio del tema.

IL TOUR. A Foggia, nella calda atmosfera del ristopub Zapoj –è interessante questa cosa che i libri di cucina si presentino nei posti dove si mangia! Se convinciamo pure Cracco, è la volta che ritiro il mio veto al vate delle patatine… - Adelmo Monachese ha tenuto la tappa numero zero del tour che toccherà le diverse province pugliesi, per ora. Una formula amichevole, allegra, nella quale non si avverte alcuna distanza tra l’autore e i lettori, un lungo monologo pieno di brio e attualità, mai scontato, e mai volgare. Tratti importanti e non banali, nel panorama della comicità contemporanea. L’augurio al giovane concittadino è che il tour esca dai confini regionali e che il libro raggiunga i risultati lusinghieri che merita. L’augurio a noi è che davanti a un buon piatto cucinato bene ce lo gustiamo, avvertendo un po’ meno l’urgenza di raccontarlo a Facebook o a TripAdvisor…


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