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  • Pubblicata il: 30/01/2023 10:45:22

Parco San Felice, via (finalmente) la recinzione: operai al lavoro per "liberare" l'area

Parco San Felice fuori dalla gabbia. Operai al lavoro, dalla mattinata del 30 gennaio, per la rimozione della recinzione realizzata dall’Associazione Sportiva Rovelli che impediva l’accesso a Parco San Felice dai lati presenti su via Rovelli e via Ugo La Malfa.

IL DETTAGLIO. I lavori, affidati alla Servizi srl, prevedono la rimozione della rete metallica zincata, dei cancelli in ferro di ingresso, dei papetti in ferro, compreso la pulizia del cemento e del cemento di fondazione, oltre alla chiusura delle buche. Si dà così efficacia a un provvedimento di due anni fa - poi ribadito con una nuova determina a marzo 2022 - del dirigente comunale, Francesco Paolo Affatato, per porre fine al pasticcio amministrativo, emerso a seguito dell’improvvida autorizzazione rilasciata nel maggio 2019 dal Servizio Sport guidato da Carlo Di Cesare.

LAVORI IN DANNO. La determina - nella quale vengono ripercorse le varie tappe, compresa le denunce della Società civile, comitato di cittadini a cui va il merito di aver tenuta alta l'attenzione sulla vicenda - fissa l'approvazione della spesa con esecuzione "lavori in danno", prevedendo cioè la possibilità di rivalersi sui responsabili.

I TEMPI. A ben ragione si tratta di una vittoria dei cittadini in una vicenda che può dirsi paradigmatica di quanto avveniva (e avviene) al Comune di Foggia. Ci è voluto quasi un altro anno, infatti, dalla determina di rimozione per passare dalle parole ai fatti. Dal marzo 2022 un nuovo rimpallo di responsabilità e mancate comunicazioni tra Ufficio Legale e gli altri Servizi Comunali nonostante nel frattempo l'Associazione Rovelli avesse rinunciato alla sospensiva al Tar. Come si dice tutto è bene quel che finisce bene anche se non è il massimo della trasparenza anche l'ultimo recente provvedimento. Senza nulla togliere all'impresa affidataria, infatti, scrivere che ci si è affidati alla stessa dopo averne visionato il curriculum stride con il fatto che la società è nata solo a luglio 2022. Davvero difficile riportare motivazioni più precise, magari la volontà di affidarsi a operatori nuovi in un'ottica di rotazione?

di Redazione