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  • Pubblicata il: 14/03/2018 09:46:33

L’incubo del patron del Foggia, Fedele Sannella: da 50 giorni in carcere

Oggi, 14 marzo, sono esattamente cinquanta giorni. E’ dal 24 gennaio, infatti, che è iniziato l’incubo del patron del Foggia calcio, Fedele Sannella. Da oltre un mese e mezzo è in carcere: prima a San Vittore, poi trasferito nella casa circondariale di Foggia, al cui esterno è stato anche issato uno striscione di solidarietà da parte di alcuni tifosi rossoneri.

L'ACCUSA. In attesa di novità sulle misure cautelari, che potrebbero arrivare da un momento all'altro, Fedele Sannella resta in cacere con l'accusa di riciclaggio, reato punito con una pena da quattro a dodici anni, per aver ricevuto da Massimo Curci la somma di 378mila 750 euro, provento di reati (50mila nella stagione 2015/2016 e 328mila 750 nella stagione 2016/2017), e di averli impiegati nel Foggia calcio. (LEGGI: L'appunto con i pagamenti in nero, i fogli nascosti in un armadietto e poi spostati: ecco le accuse a Sannella)

OPERAZIONE SECURITY. L'arresto di Fedele Sannella è legato all'operazione Security, la stessa che lo scorso 4 dicembre aveva già portato all'arresto dell'ex vicepresidente Curci. (I verbali: "I soldi? Erano i giocatori a chiedere i contanti" Le dichiarazioni davanti ai giudici).

IL TRASFERIMENTO. Il 16 febbraio scorso, però, il Tribunale della Libertà di Milano ha dichiarato l'incompetenza per territorio, ordinando alla Procura di trasmettere gli atti a Foggia. Resta invece a Milano il procedimento sul Foggia Calcio per il quale si deciderà a breve l'eventuale commissariamento.

di Redazione