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"La storia perduta di Foggia": arriva una precisazione

Ci scrive Franco Mercurio, direttore della Biblioteca

Una settimana fa nella nostra rubrica satirica "Foggia Vocc'Aperta" abbiamo pubblicato (link) una foto di un manifesto di una iniziativa della Biblioteca Provinciale in cui c'era una correzione fatta a mano a cui avevamo aggiunto una didascalia ironica. Riceviamo e pubblichiamo una precisazione di Franco Mercurio, direttore della Biblioteca.

Mah... manifesti sbagliati? Forse era il caso di indagare meglio. Ora provo a spiegare.
Abbiamo intenzione di presentare alcuni documenti antichi ed avevamo organizzato tutto per il 9 novembre alle ore 18. Quindi nessun errore di data.
Nei nostri passi quotidiani noi possiamo prevedere alcune cose, ma non tutto.
Nel nostro caso è accaduto che ad uno dei relatori fosse venuto meno un genitore, e quindi abbiamo dovuto semplicemente annullare la manifestazione, anche se avevamo già stampato manifesti ed inviti.
Ovviamente abbiamo fissato una nuova data. A questo punto ci siamo trovati di fronte al dilemma: che facciamo, buttiamo al macero manifesti e inviti, sperperando soldi pubblici, o semplicemente li ricicliamo per risparmiare quei pochi soldi che ormai le biblioteche hanno?
Abbiamo consapevolmente deciso di riciclare quello che avevamo non utilizzato.
A questo punto ci siamo posti un'altra domanda? Facciamo in modo da camuffare abilmente, con applicazioni adesive, la nuova data o facciamo di questo inconveniente uno strumento comunicativo originale, all'apparenza pedestre, ma consapevolmente voluto di cancellare a mano e riscrivere la data, così la gente viene attirata di più nel mare magnun comunicativo dell'affissionistica foggiana?
Abbiamo consapevolmente scelto la seconda ipotesi.
E credo che il risultato in qualche modo c'è, visto che se ne sta parlando.
Questo per ripristinare la verità su come sono andati i fatti e per doveroso diritto di replica.
Franco Mercurio
direttore biblioteca provinciale Foggia

 
LA NOSTRA RISPOSTA 
Gentile direttore, come detto ci siamo limitati a fotografare un manifesto con un errore e l'abbiamo inserito in una rubrica satirica.
In ogni caso la vostra strategia ha funzionato, se dovesse capitare a noi useremo la stessa tecnica :-)

di Redazione 


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