Mazze e fumogeni dopo la partita, parla Canonico: "La squadra non merita questa violenza, lunedì tutti compatti"
L'accoglienza tra mazze e fumogeni al pullman del Foggia, al rientro da Cerignola dopo la gara di playoff, tiene ancora banco. E l'aspetto calcistico torna a intrecciarsi con la cronaca. Sulla vicenda interviene anche il Calcio Foggia 1920, con una nota ufficiale del presidente Nicola Canonico.
IL MESSAGGIO. "Dopo il fischio finale della partita tra Audace Cerignola e Foggia - si legge nella nota - sentimenti di delusione, insoddisfazione, tristezza erano assolutamente comprensibili, anzi condivisibili.
Che tali sentimenti si trasformassero in cieca rabbia e sfociassero in atteggiamenti di inaudita violenza e quasi di guerriglia urbana è assolutamente inaccettabile".
I TIFOSI. Nella nota, Canonica ricorda come "la squadra, che si è voluto colpire violentemente nella tarda serata di ieri al proprio rientro a Foggia, è la stessa che ha conseguito il 4° posto in classifica a conclusione della stagione regolare e che ha mancato di un soffio la finale di Coppa Italia poichè battuta solo ai calci di rigore.
Questa squadra non merita quanto accaduto e la società si aspetta che nella partita che si svolgerà allo stadio Zaccheria lunedì 22 maggio alle ore 20,30 i tifosi, in modo compatto, testimonino il calore e il sostegno che devono sempre contraddistinguere una competizione sportiva, al di là del risultato che dalla stessa può emergere".
L'IMPEGNO. "I valori dello sport, nei quali credo, e che sono alla base del mio impegno pluriennale nel mondo del calcio - conclude Canonico -, sono incompatibili con la violenza, le minacce e gli atti di intimidazione.
Sono certo che lunedì sera assisteremo ad una festa dello sport e la tifoseria saprà stringersi intorno a squadra e società".
Ma non dite castrobate. Ci avete stancato. Lunedì sarà la 4 sconfitta, tranne per Delio Rossi.
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