Agguato San Severo, l'appello del sindaco Miglio: "Chi ha visto, parli..."
"Chi ha visto qualcosa metta a disposizione degli inquirenti ciò di cui è a conoscenza". La città di San Severo è sgomenta e attonita per quello che è accaduto domenica sera. L'agguato durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Europeo, l'omicidio di un pregiudicato e il ferimento di un bambino di 6 anni che ora lotta per la vita. E allora il sindaco, Francesco Miglio, lancia un appello: "Chi è a conoscenza di qualcosa parli e collabori con gli inquirenti".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.