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“Al di là delle sbarre”, Luigi Talienti e la sua esperienza di insegnante in carcere

Alla presentazione del libro anche Bafundi e Luxuria

L’associazione Libertà civile in collaborazione con l’Amministrazione provinciale ha organizzato la presentazione del libro “Al di là delle sbarre” di Luigi Talienti che in programma giovedì 20 Ottobre alle 17, presso il salone conferenze di Palazzo Dogana. Talienti racconterà al pubblico la propria esperienza di insegnante carcerario presso la Casa circondariale di Foggia, attività che ha svolto per oltre 16 anni coniugandola a quella di volontario (che tutt’ora esercita). L'iniziativa, scrive l'associazione, è un tentativo di stimolare un dibattito culturale di qualità anche in una delle fasi più complesse e decadenti della storia della città.

IL MESSAGGIO. Il libro prova a veicolare messaggi che «altrimenti farebbero fatica ad arrivare fin dentro le nostre vite», testimoniando l’emarginazione e in alcuni casi addirittura l’abbandono istituzionale «in cui versa chi, dopo essere uscito dal carcere, si trova a improvvisare una nuova vita» tra pregiudizi, inibizioni e molto spesso vere e proprie barriere sociali. «Con il mio libro provo ad alimentare la speranza, mai sopita, dell’emancipazione della società civile – argomenta Talienti, presentando l’evento –, di una società in cui può trovare spazio anche chi si è reso protagonista di un inciampo. Una pena infligge e contiene sofferenza, ma la concessione di una seconda possibilità ne è la sola cura possibile».

GLI OSPITI . A dialogare con l’autore sarà Wladimir Luxuria: un ritorno, quello di Luxuria nella sua città natale, che come sempre non mancherà di offrire spunti di riflessione sui tempi che viviamo e su quelli che si stanno approssimando. Oltre a Luxuria interverranno il magistrato presso la Procura di Foggia Vincenzo Maria Bafundi, il presidente della cooperativa Cultura e Società Antonio Vannella, il presidente ANPIS Puglia Antonio Lo Conte e il segretario dell’associazione Libertà civile Giammarco di Biase.

LIBERTA' CIVILE. «Dopo alcune fortunate presentazioni letterarie e compositi interventi effettuati con alcune associazioni del territorio, dopo giornate dedite al tema della pace e altri interventi in cui abbiamo portato la nostra voce e la nostra identità, torniamo a occuparci di libri che stimolano dibattiti e riflessioni – argomenta Alessio Lusuriello, presidente dell’associazione Libertà civile –. Torniamo con l’intento di proseguire da dove avevamo lasciato, ovvero dalla necessità quasi drammatica di riavvolgere il nastro delle idee e delle buone intenzioni, di ricominciare a instillare in questa città il sano dubbio che ci siano ancora spazi per il dialogo, per il confronto, per la crescita e l’elevazione del dibattito urbano e sociale. Dobbiamo stimolare un dibattito civile che provi ad andare oltre la delusione e lo scoramento collettivi Foggia ha bisogno soprattutto di autostima, per ripartire e ritrovare lo spessore che merita».

di Redazione 


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