Alessandro Galano presenta il suo nuovo libro, “Scuola di santi”
La raccolta di racconti edita da Les Flâneurs
“Uno scrittore di racconti deve essere coraggioso. È triste, ma è così”. La lezione di Roberto Bolaño, enorme voce della letteratura mondiale, è ancora attualissima: si legge in esergo a “Scuola di santi” (Les Flâneurs, 2024), il nuovo libro di Alessandro Galano, il secondo dopo “L'uomo che vendette il mondo” (Scatole Parlanti, 2021), romanzo premiato al Salone Internazionale del Libro di Torino con il Contropremio Carver 2022.
L’EVENTO IN LIBRERIA. Giovedì 28 marzo, alle ore 18.30, l'autore (che è anche insegnante, nonché giornalista e tra i fondatori di Foggia Città Aperta), presenta in anteprima assoluta il suo nuovo lavoro editoriale, ritrovando il pubblico della sua città negli spazi della libreria Ubik di Foggia – con la quale collabora dal 2009 in qualità di responsabile eventi e comunicazione. A conversare con Alessandro Galano sarà la docente Carla Bonfitto, curatrice del blog Pagine d'Autore e direttrice artistica dell'omonima rassegna che ha luogo in San Marco in Lamis.
I SANTI SBRECCATI. L’innocenza brucia, il destino mente. E dio ha il suo ufficio nell’aula dismessa di una scuola elementare, in una vecchia classe con le statuette ammonticchiate: «santi, cristi, madonne, qualcuno senza un dito, qualcun altro con la testa sbreccata, l’orecchio mozzo, la faccia ingiallita». È lì che avviene il colloquio tra la maestra e gli alunni di Scuola di santi, racconto d’apertura (e titolo) dell’intera raccolta: sorta di Mystic River che esonderà fatale, portandosi dietro vite e vicende di protagonisti e comparse.
LA NECESSITA’ DI OGNI MIRACOLO. E poi “amanti giurati” che sfidano il destino da tutta la vita, coppie che rimpiangono la fine del mondo, docenti che hanno poco da insegnare e si confondono tra passione e ossessione, eros e thanatos. Intanto, una veggente abbandonata dai fedeli cerca riscatto in piena pandemia mentre altrove, alle soglie del nuovo millennio, il mondo va in bug e in un’afosa notte di provincia si consuma l’ultimo atto dell’Andrea Chénier, col tempo che sembra essersi fermato. Questo libro indaga i legami tra vita e morte, realtà e immaginazione, chiedendo conto del senso e della necessità di ogni miracolo.
L’AUTORE. Alessandro Galano è nato a Foggia nel 1982. È giornalista, docente e responsabile eventi per la libreria Ubik di Foggia. Cura la comunicazione di “Leggo QuINDI Sono – Le giovani parole”, premio all’editoria indipendente. È tra i fondatori della testata “Foggia Città Aperta”, collabora con “L’Edicola del Sud” e scrive di libri sulla rivista letteraria Satisfiction. Ha esordito con il romanzo L’uomo che vendette il mondo (Scatole Parlanti, 2021) con il quale ha vinto il Contropremio Carver 2022, premiato il 19 maggio 2023 al Salone Internazionale del Libro di Torino. Con il racconto La parte ima ha vinto la III edizione del Premio Italo della rivista Risme. È autore di racconti su varie riviste.
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