Allarme cinghiali, la richiesta della Comunità del Parco del Gargano: "Serve un tavolo politico-tecnico urgente"
La richiesta di un tavolo politico – tecnico urgente. È questo l’oggetto della comunicazione inoltrata dal presidente della Comunità del Parco del Gargano, Rocco Di Brina, relativamente all'emergenza cinghiali a pochi giorni dall'ennesima tragedia (Leggi: Scontro in auto con branco di cinghiali, muore il noto imprenditore agricolo Luigi Turco). Una missiva indirizzata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, al prefetto di Foggia, Carmine Esposito e al presidente del Parco del Gargano, Pasquale Pazienza.
LE SEGNALAZIONI. La presenza pervasiva e indiscriminata dei cinghiali sul territorio garganico – scrive Di Brina –, deve ormai considerarsi una vera e prppria emergenza. Sono decine, ogni giorno, le segnalazioni che giungono all'indirizzo nostro e dei nostri assessori, da parte di agricoltori e imprenditori stremati e scoraggiati dall'assenza di misure che contengano il propagarsi di questa ‘piaga’, che si aggiunge a pregiudizio anche della pubblica incolumià e della sicurezza stradale.
IL TAVOLO. Nella necessità di fermare questo susseguirsi di tragedie e dare risposte ormai improrogabili al comparto agricolo di questo territorio, già martoriato da ben altre e note problematiche - evidenzia Di Brina -, chiediamo, d'intesa con il Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, che con urgenza si tenga un tavolo politico-tecnico nel quale Regione Puglia, Parco Nazionale del Gargano e le altre istituzioni competenti possano confrontarsi al fine di assumere celeri e precisi impegni nel fermare l'incontrollata presenza dei cinghiali sul Gargano.
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