IL VICARIO.. Una prospettiva che, ovviamente, in viale Ofanto vogliono scongiurare. Attualmente, infatti, la sezione di Foggia è in piena attività con poteri, come da regolamento, passati al vicario Vincenzo Rosiello ma ulteriori provvedimenti potrebbero decapitare completamente gli organi elettivi e, di fatto, stravolgere la normale attività quotidiana della sezione.
Da giorni le chat e i forum delle sezioni degli arbitri, anche oltre i confini regionali, sono inondate da messaggi, ricostruzioni e retroscena sui provvedimenti ai danni dei tesserati foggiani. E in tanti hanno ricondotto la maxi sospensione alla volontà di destituire gli eletti della sezione di Foggia, ritenuta "ostile" ai vertici nazionali.
LE ISTITUZIONI. Ma se dovesse concretizzarsi il commissariamento, a Foggia non intendono rassegnarsi e l'idea è quella di coinvolgere alcune istituzioni, a cominciare da parlamentari locali, per portare il caso - e allargarlo alla questione della cosiddetta "giustizia domestica" in seno all'Aia - affinché si diano spiegazioni su metodi considerati da esponenti della sezione foggiana coercitivi per regolare i conti elettorali.
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