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Aia Foggia a rischio commissariamento: dopo la maxi sospensione, il caso degli arbitri foggiani alla ribalta nazionale

E' ormai un caso nazionale la maxi sospensione di cinque iscritti all'Aia (Associazione Italiana Arbitri) di Foggia, tra cui il presidente Antonello Di Paola, puniti per aver partecipato al triangolare per il centenario del Foggia calcio. E in queste ore si fa forte il timore che la sezione Aia possa essere commissariata (Leggi: Puniti per aver arbitrato al centenario del Foggia: maxi sospensione per terna e presidente della sezione).

IL VICARIO.. Una prospettiva che, ovviamente, in viale Ofanto vogliono scongiurare. Attualmente, infatti, la sezione di Foggia è in piena attività con poteri, come da regolamento, passati al vicario Vincenzo Rosiello ma ulteriori provvedimenti potrebbero decapitare completamente gli organi elettivi e, di fatto, stravolgere la normale attività quotidiana della sezione. Da giorni le chat e i forum delle sezioni degli arbitri, anche oltre i confini regionali, sono inondate da messaggi, ricostruzioni e retroscena sui provvedimenti ai danni dei tesserati foggiani. E in tanti hanno ricondotto la maxi sospensione alla volontà di destituire gli eletti della sezione di Foggia, ritenuta "ostile" ai vertici nazionali.

LE ISTITUZIONI. Ma se dovesse concretizzarsi il commissariamento, a Foggia non intendono rassegnarsi e l'idea è quella di coinvolgere alcune istituzioni, a cominciare da parlamentari locali, per portare il caso - e allargarlo alla questione della cosiddetta "giustizia domestica" in seno all'Aia - affinché si diano spiegazioni su metodi considerati da esponenti della sezione foggiana coercitivi per regolare i conti elettorali.

di Redazione 


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