"Comune infestato da criminalità e delinquenza": Sinistra Italiana chiede le dimissioni di sindaco e consiglieri
“Con l'operazione effettuata oggi dalla Polizia di Stato salgono a tre i consiglieri comunali della città di Foggia arrestati, è forse un record, l'ennesimo per una città che sta sprofondando nel baratro”, lo scrive in una nota Mario Nobile, segretario provinciale di Sinistra Italiana.
DIMISSIONI. “A coloro che ancora siedono sui banchi del Consiglio comunale - prosegue il comunicato - chiediamo di compiere un atto di dignità per loro stessi e per la città: formalizzare le dimissioni, mandare a casa l'Amministrazione Landella e restituire nel più breve tempo possibile alla cittadinanza la possibilità di scegliere chi dovrà guidare la città. Fermo restando il principio di non colpevolezza, riteniamo che ci siano tutti gli elementi di ordine politico ed etico per trarre l'unica conclusione possibile: il Comune di Foggia guidato da Franco Landella è infestato da un sistema in cui rappresentanti istituzionali, criminalità organizzata e non ed una certa imprenditoria utilizzano risorse pubbliche per fini personali e delinquenziali”.
EVITARE COMMISSARIAMENTO. “Questo sistema - conclude Nobile - va fermato senza aspettare lo scioglimento del Consiglio per mano della Commissione prefettizia, che implicherebbe il commissariamento della città per svariati anni, ma con la cacciata del Centro-destra che da 7 lunghi anni tiene in scacco la città”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.