Stampa questa pagina

Attori a cavallo: il laboratorio di teatro ed equitazione condotto dall’istruttrice Martina Sansone

Coinvolti gli allievi del Teatro della Polvere

Il bravo attore è colui che è in grado di interpretare un’ampia varietà di ruoli e personaggi. Giusto? Bene, allora gli serve un cavallo.

IMPARARE DAI CAVALLI. Sembra strano, invece è un laboratorio di straordinaria originalità ed efficacia che ha coinvolto due mondi solo in apparenza lontani. Si chiama “Teatro&Cavalli” ed è il progetto che ha unito gli allievi del Teatro della Polvere di Foggia, su iniziativa dell’attrice Mariangela Conte (vice presidente della compagnia teatrale), con l’istruttrice di equitazione Martina Sansone, professionista riconosciuta F.I.S.E. che da molti anni propone approcci per conoscere, divertirsi e crescere insieme agli amici cavalli. Dieci lezioni inseriti nella proposta annuale dei laboratori per adulti della compagnia foggiana, con protagonisti i giovani attori, chiamati a confrontarsi – e ad imparare, è il caso di dire – con un animale che comunica ed entra in relazione con l’altro esclusivamente per lettura ormonale, mediante l’ascolto dei battiti cardiaci, l’atteggiamento, la prossemica, il linguaggio del corpo, la mimica facciale e la respirazione. Tutte componenti basilari per chi approccia il lavoro attoriale.

ISTINTO E TECNICA. “L’obiettivo del laboratorio – ha spiegato Martina Sansone – è quello di favorire una maggiore consapevolezza dell’utilizzo del corpo come strumento comunicativo. L’associazione cavallo-attore nasce quando entrambi devono imparare a gestire l’istinto in relazione con l’altro, incanalandolo attraverso la tecnica: il cavallo ti dà un feedback immediato su come stai entrando in relazione con lui, insegnando all’aspirante attore quel ‘tempo scenico’ insito nell’istinto naturale di vivere le proprie emozioni allo scopo di rendere la verità sul palco. Il solo stare davanti a un cavallo suscita emozioni forti che bisogna gestire: c’è l’incertezza su cosa fare, come muoversi, come gestire il proprio corpo davanti a un animale tanto grande e maestoso quanto ipersensibile e predato. Bisogna sviluppare una giusta tecnica che va di pari passo con l’arte recitativa. Inoltre – aggiunge l’istruttrice – i ragazzi imparano a distinguere i differenti tipi di cavalli in base al carattere di ciascuno, proprio come fossero personaggi ai quai approcciarsi”.

GOVERNARE GLI IMPULSI. Approcciare a un cavallo in qualità di attori o aspiranti tali, dunque, insegna ad essere consapevoli anche della minima variazione di spostamento del peso da un piede all’altro, perché persino questa variazione ha un significato comunicativo. “Ci insegna ad arrabbiarci velocemente quando qualcosa non va – continua Martina Sansone – e allo stesso tempo a calmarci subito, non appena la questione è risolta. È un animale che in ogni momento ci sta dicendo qualcosa e che ci insegna a governare e utilizzare a nostro vantaggio gli impulsi, l’istinto, la paura”. In definitiva, mettere d’accordo istinto e raziocinio, emozioni e tecnica: elementi basilari per chi vuole salire su un palcoscenico e trasmettere qualcosa a chi gli sta davanti. In quest’ottica, il cavallo può essere un “maestro” esemplare.

L’ISTRUTTRICE. Attraverso l’associazione di cui fa parte Martina Sansone propone molteplici approcci: da quelli per i più piccoli mediante l’utilizzo dei pony, passando per una visione sportiva con lezioni di salto ostacoli con finalità agonistiche, includendo nell’offerta anche lezioni di horsemanship (entrare in relazione con il cavallo), fino alla conoscenza del cavallo e allo sviluppo di varie competenze motorie e cognitive da rivolgere prevalentemente a bambini e ragazzi in età scolare.

I LABORATORI DELLA COMPAGNIA. Quanto alla compagnia del Teatro della Polvere, oltre al laboratorio Teatro&Cavallo, nella sua proposta di corsi 2024/2025 ha presentato un’offerta formativa composta anche da: lezioni di improvvisazione con l’attore Mimmo Padrone; lezioni di dizione a cura del docente Marcello Strinati; lezioni di Tai Chi, scherma e tiro con l’arco con l’insegnante Franco Gervasio; lezioni di tecniche attoriali con l’insegnante, attrice e regista Mariangela Conte. 

di Alessandro Galano


 COMMENTI
  •  reload