Baffo Ferroviario, martedì i parlamentari foggiani incontrano il vertice di Ferrovie Italiane
L'intento è quello di scongiurare il rischio di vedere bypassata la stazione di Foggia
Baffo sì, baffo no. Continua a essere al centro dei dibattiti politici (e non), la ormai famosa bretella ferroviaria che, dal giugno prossimo, collegando Bari e il resto della Puglia all'asse dell'Alta Velocità Napoli-Roma, di fatto taglierebbe fuori la stazione di Foggia.
L'INCONTRO CON MICHELE MARIO ELIA. Una delegazione di parlamentari di Capitanata – fanno sapere con una nota ufficiale partita direttamente dalla Camera dei Deputati – incontrerà l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Michele Mario Elia, il prossimo martedì 24 febbraio alle ore 16. L'obiettivo, com'è ovvio, è proprio la discussione del provvedimento che, a conferma di quanto sia sentito da parte dei foggiani, di recente è stato fatto oggetto anche di un sito internet interamente dedicato all'argomento (LEGGI), creato allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e di proporre soluzioni alternative alla creazione del “baffo ferroviario” che, nel progetto delle Ferrovie Italiane, passerebbe alle spalle dell'attuale stazione di Piazzale Veneto, all'altezza dello stabilimento della Tamma, in via Bari.
“UNA PENALIZZAZIONE PESANTE”. A rendere nota la notizia sono gli stessi parlamentari foggiani preoccupati, come nelle parole del deputato Lello Di Gioia, “dalla questione che vedrebbe la stazione della città di Foggia bypassata lungo la tratta di Alta Capacità Bari – Napoli; una penalizzazione – si legge ancora – che rischia di rendere il territorio ulteriormente più precario sul piano infrastrutturale e di crescita”. Oltre a Di Gioia e agli altri parlamentari del territorio, prenderà parte all'incontro con il vertice di FSI, anche il sindaco della città di Foggia, Franco Landella.
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