Bar, immobili e motocicli: sequestrati beni per 4 milioni di euro a pregiudicato cerignolano
Un lussuoso bar di Cerignola, sei immobili, due motocicli e undici rapporti bancari per un valore di oltre 4 milioni di euro. È il patrimonio sequestrato al malavitoso cerignolano Vincenzo Lapiccirella, classe ’72, nell’ambito di una operazione condotta dalla Guardia di Finanza.
SOCIALMENTE PERICOLOSO. Lapiccirella – spiegano gli inquirenti - è soggetto considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia, denotanti una spiccata dedizione al crimine fin dal 1994: rapina, detenzione illegale di armi, furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti, ecc.
IL PRECEDENTE. Al pregiudicato cerignolano, più volte tratto in arresto per reati inerenti le sostanze stupefacenti, nel marzo 2014 erano state sequestrate diverse bottiglie di vino rubate in un’azienda della provincia di Pordenone e poste in vendita proprio presso il Bar Fly di Cerignola, formalmente intestato al coniuge.
LA SPROPORZIONE. Le indagini hanno permesso di verificare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità di Lappicirella e la sua capacità economica. Nello specifico, gli accertamenti hanno portato a dimostrare che, nel periodo dal 2001 al 2012, a fronte di redditi leciti per circa 540 mila euro aveva sostenuto spese e investimenti per oltre un milione di euro.
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