“Basta ghetti”, le iniziative di CGIL e FLAI a Borgo Mezzanone, Torretta Antonacci e Casa Sankara
Accoglienza, inclusione, diritti. Le risorse del Pnrr per il superamento degli insediamenti informali e le azioni di contrasto al caporalato”. È il tema che vedrà impegnata Cgil e Flai Puglia in tre appuntamenti in territorio di Capitanata mercoledì 26 ottobre prossimo, lì dove si concentra l’85% della popolazione straniera all’interno dei cosiddetti ghetti rurali, con la presenza della segretaria confederale della Cgil nazionale, Tania Scacchetti, e il segretario generale della Flai nazionale, Giovanni Mininni.
CANCELLARE LO SFRUTTAMENTO. “Il nostro intento è lanciare una mobilitazione affinché queste importanti risorse stanziate dal ministero del Lavoro per il superamento degli insediamenti informali non vadano perse, e che se ne faccia il miglior uso affinché quei luoghi serventi allo sfruttamento del caporalato siano cancellati per sempre”, spiegano Pino Gesmundo, Segretario generale della Cgil Puglia, e Antonio Gagliardi, omologo della Flai regionale. “Per questo oltre che confrontarci con lavoratori e lavoratrici intendiamo fare il punto con le istituzioni locali e regionali rispetto all’iter dei progetti e la tempistica prevista dalla norma. Partiamo dalla Capitanata perché 8 dei 12 insediamenti mappati in Puglia sono in provincia di Foggia, e dei 200 milioni stanziati, oltre 50 ricadono su Borgo Mezzanone e 27 su quello prima noto come gran ghetto di Rignano, in località Torretta Antonacci che ricade nell’agro di San Severo”.
BORGO MEZZANONE. Intenso il programma della giornata: si parte alle ore 10 con una conferenza stampa presso la pista di Borgo Mezzanone, alla quale parteciperanno Scacchetti, Mininni e Gesmundo, e servirà a illustrare ai lavoratori e ai rappresentanti dei media le posizioni del sindacato circa il miglior uso delle risorse del Pnrr. A seguire, alle ore 11.30, la delegazione incontrerà i lavoratori dell’insediamento di Torretta Antonacci.
CASA SANKARA. Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, una tavola rotonda presso Casa Sankara, l’esperimento di accoglienza sostenuto dalla Regione Puglia. Introdotti da Maurizio Carmeno, Segretario generale della Cgil Foggia, e moderati da Azmi Jarjawi, responsabile del Dipartimento Immigrazione della Cgil Puglia, si confronteranno il Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante; il Segretario generale della Flai Cgil nazionale, Giovanni Mininni; il Presidente dell’Associazione Ghetto Out-Casa Sankara, Herve Faye; il Vicepresidente e Assessore al Bilancio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese; il Segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo; i Sindaci di San Severo e Manfredonia, Francesco Miglio e Giovanni Rotice; il Presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo. La chiusura dei lavori sarà affidata alla Segretaria nazionale della Cgil, Tania Scacchetti.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.