Bombe al Sorriso di Stefano, anche i "vicini" saranno risarciti dallo Stato
Sono state accolte le domande di elargizione proposte dai cittadini di Foggia che hanno subito danni materiali causati dagli attentati dinamitardi commessi nei confronti della struttura sanitaria “Il sorriso di Stefano”, oltre che a favore dei fratelli Cristian e Luca Vigilante. E' l'esito della riunione del Comitato di Solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, che si è tenuta per la quarta volta imn modalità telematica.
LEGGI ANCHE.Bomba al “Sorriso”, l'amministratore Luca Vigilante: “Chiudere l’attività? Non esiste” I FONDI. Dall'inizio dell'anno il Comitato ha deliberato la concessione di mutui ed elargizioni per oltre 4 milioni e mezzo di euro a favore delle vittime. I dati sono stati diffusi dall'Ufficio del Commissario straordinario, Annapaola Porzio, che nella delibera odierna ha deliberato l’attribuzione di 580mila euro, destinati a favorire il reinserimento nell’economia legale di imprenditori, nonché a ristorare i danni subiti da coloro che sono stati indirettamente danneggiati da atti intimidatori riconducibili a finalità estorsive. Tra queste, appunto, le domande proposte dai cittadini di Foggia che hanno subito danni materiali causati dagli attentati commessi ai danni della struttura sanitaria “Il sorriso di Stefano".
LA LEGALITA'. "Una risposta pronta, tempestiva ed efficace - sottolineano dal Comitato -, quale riprova che lo Stato, attraverso tutti gli strumenti disponibili, intende sostenere, soprattutto in questa difficile congiuntura economica determinata dall’emergenza Covid-19, ogni sforzo di mantenimento della legalità".
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