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Botti di Capodanno, Landella accusa: “La mia ordinanza è stata utile, chi ne parla male è come chi ha sparato”

E se la prende anche coi media nazionali

«L’ordinanza sindacale in materia di fuochi pirotecnici ha prodotto una sensibile diminuzione della loro vendita e del loro utilizzo nei giorni immediatamente antecedenti il 31 dicembre. Al netto del clamori della cronaca nazionale per i feriti che si sono registrati in città, come d’altro canto è accaduto in molte altre parti d’Italia senza però destare uguale attenzione da parte dei media nazionali, rivendico la bontà dell’iniziativa che ho inteso assumere». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, nel commentare gli effetti dell’ordinanza sindacale in materia di vendita ed utilizzo di fuochi pirotecnici.

BOTTI E ILLEGALITÀ. L’ultimo giorno dell’anno ha infatti fatto registrare diversi incidenti, che hanno avuto ribalta nazionale sui media, provocando l’ira del primo cittadino. «La mole di fuochi pirotecnici venduti e utilizzati in questa fine d’anno – prosegue - è senza ombra di dubbio inferiore a quanto accaduto negli anni precedenti. Un risultato ascrivibile per un verso all’Ordinanza sindacale e per l’altro ad un migliore e maggiore senso di responsabilità della comunità cittadina. Purtroppo – evidenzia - i riflettori dei media nazionali si sono accesi più su quanti sono rimasti feriti piuttosto che su questo dato che considero confortante. D’altronde casi di ferimento analoghi a quelli di Foggia si sono registrati in altre città, senza che tuttavia destassero un simile interesse. Dispiace, dunque, che in molti non abbiano saputo cogliere il valore e il senso del provvedimento adottato e che, peggio, abbiano parlato di una ordinanza che potevamo evitare di emettere vista la sua inutilità. Una falsità grave, che a mio avviso pone quanti l’hanno sostenuta alla stessa stregua di chi ha violato quella ordinanza, perché riflette l’idea che sia superfluo mettere in campo strumenti finalizzati a far rispettare le regole e combattere l’illegalità».

I NUMERI. Sui controlli operati dalla polizia municipale, arrivano i numeri del Comune. «In esecuzione dell’Ordinanza sindacale gli Agenti del Corpo di Polizia Municipale – spiega l’assessore comunale con delega alla Polizia Municipale, Claudio Amorese – hanno rilevato 13 violazioni della stessa. Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione della vendita abusiva su area pubblica di artifici pirotecnici, sono state inoltre rilevate 14 violazioni per occupazioni stradali non autorizzate. In totale, dunque, a seguito dell’attività complessiva posta in essere sono state rilevate 27 violazioni. Va poi sottolineato come nel corso delle attività sono state rimosse 2 strutture precarie adibite alla vendita e sono state fatte smontare 6 strutture in fase di allestimento. È dunque di tuta evidenza - conclude - come il Corpo di Polizia Municipale abbia fatto fino in fondo la sua parte e come l’Ordinanza sindacale abbia prodotto effetti positivi».

di Redazione 


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 COMMENTI
  • gianluca

    03/01/2016 ore 16:06:40

    caro Sindaco. l'ordinanza non è stata contestata perche' inutile ma, solo e dico solo che come al solito si ordina ma non si controlla o si controlla solo in alcune zone.la maggior parte delle baracche abusive sono nate nelle periferie sud e nord di foggia dove abbiamo anche caserme di carabinieri e di vigili urbani quindi mi domando possibile che a nessuno è passata dalla testa l'idea di fare un controllo? allora su caro sindaco fa il mea culpa e non additare la gente di averti criticato l'ordinanza perchè magari ce ne fossero di ordinanze simili . purtroppo il piu' delle volte mi sembra che si fa come a scuola questo e il libro impara a leggere. le leggi si fanno , si fanno rispettare ,,ma prima si insegna che se non sei in grado di comprenderla io te la insegno.in una terra come la nostra dove si vive di abusivismo che cosa credevi.
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