Stampa questa pagina

“Nuovi sviluppi investigativi”, Longo e Apicella rinunciano al riesame: restano ai domiciliari

Nell'ambito dell'inchiesta 'Nuvola d'oro' per tangenti al Comune di Foggia

Il consigliere comunale di Forza Italia Bruno Longo – ora sospeso - e il dentista in pensione Antonio Apicella restano ai domiciliari, dopo l'arresto avvenuto lo scorso 10 febbraio nell'ambito dell'inchiesta “Nuvola d'oro”, con l'accusa di aver intascato una tangente da 35mila euro.

RINUNCIA AL RICORSO. I legali difensori hanno rinunciato al ricorso al tribunale del riesame per chiedere la revoca della misura cautelare. Di conseguenza, è saltata l'udienza che doveva tenersi ieri – giovedì 4 marzo. C'è un alone di mistero sui motivi che hanno spinto gli avvocati a non chiedere la scarcerazione, cambiando totalmente il precedente approccio. Nei primi giorni successivi all'arresto, tra le ipotesi prospettate vi era anche quella di chiedere l'inutilizzabilità delle intercettazioni autorizzate nell'ambito di un altro procedimento. Ma ora tutto è cambiato. “Nuovi sviluppi investigativi” commenta in maniera criptica l'avvocato difensore di Apicella, Gianluca Ursitti, che preferisce per il resto mantenere assoluta riservatezza.

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  •  reload