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IL BUONO SCOLASTICO. Il quesito è posto da un lettore di Foggia Città Aperta, giovane papà alle prese con le spese di inizio anno scolastico per il figlio che frequenta la scuola media e che ha inviato alla redazione una segnalazione con tanto di documentazione. Il buono libri è previsto dalla normativa nazionale, è erogato dai Comuni sulla base di un riparto regionale e rappresenta una forma di assistenza per le famiglie con ISEE inferiore a 10.632,94 euro. Il lettore ha ricevuto il voucher qualche giorno fa dopo aver diligentemente richiesto, a luglio scorso, il buono libri attraverso l'apposita piattaforma telematica. Giunto nella libreria di Foggia, tuttavia, ha ricevuto una brutta sorpresa: “Non fanno usare il buono libri. Devi prima anticipare i soldi e poi fra un anno te li ridanno. Forse!“ aggiunge. "Perché l'anno prossimo devo acquistare altri libri e quindi non mi ridaranno nulla indietro”. Da qui la domanda già detta: “Cosa eroga a fare il buono il Comune se non si può utilizzare?”. La cedola dematerializzata, ricevuta direttamente via mail, avrebbe dovuto eliminare la questione legata alla necessità di anticipare i soldi fino alla consegna materiale del buono cartaceo da parte delle scuole. Tuttavia, a Foggia il problema pare persistere. "Credo che non sia una cosa giusta" conclude il lettore "perchè non è un mio problema se il Comune eroga alla libreria i soldi in ritardo. Io vado in libreria con i dovuti documenti alla mano, poi spetta a Comune e libreria risolvere i problemi di pagamento”. Chissà che facendo luce su questi comportamenti chi di dovere possa intervenire.
Buono libri scolastici, a Foggia è caos: “Ho il voucher del Comune ma in libreria mi fanno anticipare i soldi”
“Salve sono un papà come tanti che ogni anno si appresta a comprare libri per la scuola x i propri figli. Mi sono recato in una libreria di Foggia (citata nella segnalazione ndr) per usufruire del buono che il Comune eroga alle famiglie ma in realtà non lo fanno usare perché devi prima anticipare i soldi e poi fra un anno te li ridanno. La domanda che io mi faccio é la seguente. 'Cosa eroga a fare il buono il Comune se non si può utilizzare?' ”.
IL BUONO SCOLASTICO. Il quesito è posto da un lettore di Foggia Città Aperta, giovane papà alle prese con le spese di inizio anno scolastico per il figlio che frequenta la scuola media e che ha inviato alla redazione una segnalazione con tanto di documentazione. Il buono libri è previsto dalla normativa nazionale, è erogato dai Comuni sulla base di un riparto regionale e rappresenta una forma di assistenza per le famiglie con ISEE inferiore a 10.632,94 euro. Il lettore ha ricevuto il voucher qualche giorno fa dopo aver diligentemente richiesto, a luglio scorso, il buono libri attraverso l'apposita piattaforma telematica. Giunto nella libreria di Foggia, tuttavia, ha ricevuto una brutta sorpresa: “Non fanno usare il buono libri. Devi prima anticipare i soldi e poi fra un anno te li ridanno. Forse!“ aggiunge. "Perché l'anno prossimo devo acquistare altri libri e quindi non mi ridaranno nulla indietro”. Da qui la domanda già detta: “Cosa eroga a fare il buono il Comune se non si può utilizzare?”. La cedola dematerializzata, ricevuta direttamente via mail, avrebbe dovuto eliminare la questione legata alla necessità di anticipare i soldi fino alla consegna materiale del buono cartaceo da parte delle scuole. Tuttavia, a Foggia il problema pare persistere. "Credo che non sia una cosa giusta" conclude il lettore "perchè non è un mio problema se il Comune eroga alla libreria i soldi in ritardo. Io vado in libreria con i dovuti documenti alla mano, poi spetta a Comune e libreria risolvere i problemi di pagamento”. Chissà che facendo luce su questi comportamenti chi di dovere possa intervenire.
di Redazione
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