Momenti di confusione e di grande nervosismo alla fermata di Candela
Hanno rischiato di non partire o di non raggiungere mai il capoluogo campano i tanti passeggeri che, come ogni giorno e da diversi anni, anche questa mattina si sono presentati alla stazione di Foggia per partire alla volta di Napoli.
LA CORSA DELLE 5.00. Tanti, troppi i passeggeri presenti intorno alle ore 5.00 di questa mattina, in una delle corse più frequentate tra quelle – tante, per la verità – effettuate dalla linea CLP, servizio privato che gode di sovvenzioni pubbliche e che mette unisce Foggia, Candela, Lacedonia, Avellino e Napoli con tratte di andata e ritorno. Un problema sollevato subito dallo stesso autista del bus, prim’ancora di partire dalla stazione di Foggia, così come riferito da alcuni passeggeri presenti – lo testimonia la foto a corredo dell’articolo, inviata in redazione.
NESSUN PULLMAN SUPPLETIVO. Preoccupato dal sovraffollamento infatti, considerato l’alto numero di persone già presenti alla prima fermata di Foggia – soprattutto venditori ambulanti che ogni giorno fanno la spola tra il capoluogo campano e quello dauno – l’autista avrebbe chiesto più volte, in direzione, un pullman suppletivo, proprio per evitare disordini durante la corsa. Cosa che, alla seconda fermata, quella di Candela, è puntualmente avvenuta: qui infatti, moltissimi passeggeri (soprattutto ambulanti), hanno preteso di salire a bordo del bus, già stracolmo sin dalla partenza di Foggia.
DIVERSITA’ DI TRATTAMENTO E TANTA CONFUSIONE. A nulla sono servite le raccomandazioni alla calma dell’autista e le continue telefonate in direzione, con richiesta di un intervento immediato: il mezzo infatti, da regolamento, non dovrebbe prevedere posti in piedi. Un atteggiamento che ha innervosito la gente, soprattutto gli ambulanti presenti, sia quelli sul bus che i molti che rischiavano di non salire a causa di una diversità di trattamento che, all’inizio, rischiava di lasciarli fuori in gruppo. Cosa che, dopo alcuni minuti di confusione e tensione, è stata evitata a seguito della decisione intrapresa la quale ha permesso, seppur con enormi difficoltà a bordo, l’ingresso di tutti i passeggeri sul pullman, molti dei quali costretti a viaggiare in piedi.
“L’IMPRESA DI SALIRE A BORDO DEL CLP”. Una situazione piuttosto preoccupante quella vissuta dai tanti passeggeri del Clp questa mattina, molti dei quali lavoratori pendolari che ogni giorno devono raggiungere la città di Napoli per motivi di lavoro. E, soprattutto, una situazione che ha non pochi precedenti, come conferma l’articolo pubblicato lo scorso agosto 2015 sempre su Foggia Città Aperta, riguardante proprio “l’impresa di salire” a bordo del mezzo (come recitava il titolo del precedente pezzo: LEGGI).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.